Partiamo
dalla sede Gap di Saronno con il piede giusto. Su un’auto, per dirla con le
parole di Robert-one, i “profumati”, cioè quelli che a fine corsa hanno
intenzione di fare la doccia. Sull’altra auto invece quelli che non faranno la
doccia perché “l’omo vero ha da puzzà”. Ovviamente, qui non dirò i nomi di chi
era su un’auto e chi sull’altra.
A
Vittuone, al ritiro del numero di pettorale, vediamo Linus e Robert-one si
precipita a chiedergli l’autografo (per una vicina di casa, perlomeno così dice
lui). Verrà mai il momento che qualcuno chiederà a noi l’autografo per aver
compiuto
una qualche impresa sportiva degna di nota ? Nel frattempo sarà meglio che mi inventi una firma più originale dell’attuale, non si sa mai.
una qualche impresa sportiva degna di nota ? Nel frattempo sarà meglio che mi inventi una firma più originale dell’attuale, non si sa mai.
Arriva
poi il momento classico della foto di gruppo nella quale mancano però due
importanti elementi: Angelo e Franco, impegnati nel riscaldamento e
introvabili. Comunque sia, il sempre presente Antonio-andòcorri si presta a
scattarci la foto ricordo pre-gara. E anche mi rimprovera perché gli invio i
racconti, per il suo Blog, “scaduti”, cioè dopo troppi giorni dalla gara. Ma
Antonio, un racconto non è uno yogurt !
La
giornata è tutto sommato gradevole, il freddo, anzi il gelo, dei giorni scorsi
è finito e la temperatura è di circa 4-6 gradi. Solo l’umidità potrà darci un
po’ di fastidio correndo. Una differenza di temperatura evidente con la Mezza
di S. Gaudenzio, là il the caldo ai ristori era the freddo qui invece il the
caldo è … the tiepido !
Una
caratteristica invece comune a queste Mezze Maratone di questo periodo e con
percorsi per la gran parte campagnoli è l’assenza quasi totale di pubblico.
Pare che la gente che abita nei pressi di questi percorsi la domenica mattina
della gara abbia un gran daffare da tutt’altra parte. O più semplicemente non
ha interesse a vederci sfilare di corsa.
La
corsa comunque ha prodotto i suoi frutti, parafrasando Vasco Rossi: Angelo,
Mario e Paolo che “vogliono trovare un senso a questa giornata perché questa giornata
un senso ce l’ha, eccome!” riescono a migliorare il loro personale; Denny, dopo
le traversie dell’anno scorso, piazza un tempo da forma Olimpica; Franco,
Roberto ed io ci accontentiamo invece di correre sotto i tempi che ci eravamo
prefissi.
Al ristoro finale ci attende una piacevole
sorpresa: una cioccolata. Per Denny è molto buona, secondo me è un po’
annacquata ma lui è arrivato molto prima di me e probabilmente avrà potuto
gustare una cioccolata di qualità superiore. La solita fortuna dei primi
arrivati. Comunque un’idea da imitare, meglio una cioccolata dei vari
integratori !
Alberto Oliva – Gap Saronno
***
Nessun commento:
Posta un commento
Il vostro commento sarà visibile dopo verifica del moderatore.
Grazie