11 novembre 2013

10 novembre ’13 - La Maratonina di Busto mi piace MA…, di M. Oliva

[ FOTO ] - Come per le scorse edizioni, anche quest’anno constato che i commenti a questa gara evidenziano  l’ottima organizzazione, il ricco ristoro finale, l’eccellente presidio degli incroci, la presenza di pacer per tutti i gusti e ancora altro.
Io personalmente ritorno volentieri ogni anno a Busto nella speranza di fare il PB approfittando di un percorso certamente non bello né tanto meno partecipato dagli abitanti della zona, ma fluido, senza saliscendi capaci di interrompere la cadenza.
Ma torno volentieri anche per prendere la maglia tecnica a maniche lunghe che proprio per le maniche lunghe, non trova posto sulla pila infinita di t-shirt che ormai sembra collezioni.
E proprio a proposito della maglia, per stimolare
l’organizzazione, per punzecchiarla un pochettino dopo tante carezze ricevute, per evitare che si crogioli sugli allori e soprattutto per essere costruttivi laddove si pensa già alla prossima edizione, vi riporto la mia esperienza e quella di qualche atleta che ho incrociato al ritiro pacco.
Mi sono iscritto alla gara a fine ottobre, usando il modulo on-line, quello che si invia con l’apposito link sulla pagina e non tramite e-mail.  Il modulo purtroppo, non prevede una e-mail di ritorno dove si conferma l’avvenuta ricezione, e così ogni giorno, nei giorni successivi, verificavo se fossi presente nell’elenco iscritti. Effettivamente, passavano i giorni e il mio nome non compariva. Onestamente pensavo che il ponte influisse sul ritardo, che la banca ha i suoi tempi a contabilizzare il bonifico o comunque sono questi i tempi tecnici.
Ad un certo punto, mi decido a telefonare. Spiego il mio problema e l’organizzatore verifica che a mio nome non esiste nessuna richiesta di iscrizione (a parte il bonifico). Mi invita quindi a rifarla con metodo tradizionale ma non mi assicura nessun pacco gara in quanto ero in ritardo! Al mio accenno di protesta, venivo sommerso da frasi del tipo “dovevi leggere la lista iscritti!”, “perché non hai chiamato prima?!”.
Procedo quindi all’iscrizione tradizionale alla quale segue una e-mail di avvenuta iscrizione ma senza pacco gara! Grazie lo stesso, gentilissimi!
Non è finita qui! Domenica mattina mi metto in coda per il ritiro pettorale e scopro che c’è gente che protesta per la taglia della maglia: la “S” anche per omoni da 1 metro e 90!
Alle proteste, senza esito, sono mancate, a parer mio delle spiegazioni convincenti, un sorriso e una parola: “SCUSA”!
A me, al contrario di quanto previsto, viene consegnato il pacco gara; con maglia taglia “S” ovviamente. In virtù delle scene a cui ho assistito, non mi è neanche sfiorato il pensiero di chiedere la taglia giusta.
Va bene, a parte il capitolo gestione pacco gara – iscrizione, volevo segnalare anche il troppo piccolo spazio utile che è previsto per l’ingresso/uscita dal PalaCastiglione e dai locali adibiti al deposito borse. Non oso immaginare se dovesse nascere l’esigenza di lasciare in emergenza la struttura!
Per il resto, “see you next year!”
Mauro Oliva

1 commento:

  1. Buongiorno a tutti, purtroppo devo sottolineare quanto già detto. Ho perfezionato la mia iscrizione, con pagamento online, il 17 ottobre (quasi un mese prima del giorno della gara, quindi) e il mio nome compariva da subito nella lista degli iscritti "regolari". Al ritiro del pacco gara mi è stato detto che l'unica misura rimasta era la XS!!! Mi chiedo con quale criterio siano state ordinate le magliette e come sia possibile non prevedere anticipatamente i quantitativi necessari. Basterebbe mettere nel modulo d'iscrizione l'indicazione della taglia desiderata.
    Ho scritto oggi agli organizzatori, spero che mi rispondano!
    Grazie
    Marco Calvi

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