Milano 26 set 2014: MIDNIGHT RUN - Un’ondata di Abbracci invade la notte milanese, di E. Comparelli

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Bagài,

quest’ann l’Andrea l’ha fàda dò vòlt! Nel senso che la Midnight Run ha avuto due edizioni,  una primaverile ed una autunnale.

E allora ho fatto la doppietta anch’io! Ho organizzato il gruppo per raccogliere fondi a favore della mia onlus, l’Abbraccio, chiedendo aiuto a Simona, la Regina del Sorriso. L’obiettivo era “Quota 100” e lo abbiamo raggiunto grazie all’amicizia di tanti Abbraccini e molti runners che hanno accettato l’invito di correre col nostro pettorale personalizzato “ABBRACCIAMI”.

Alla fine abbiamo raccolto oltre 500,00 euro! GRAZIE DI CUORE A TUTTI. E intànt ve disì de cumincià a fà balà l’oecch perché presto inizieremo a raccogliere
le iscrizioni per le staffette pro-Abbraccio per la Milano Marathon. State in campana che a breve vi contatteremo.

Per il ritrovo e consegna pettorali abbiamo chiesto aiuto a Stefano che ci ha ospitato nel suo piccolo ma fornitissimo negozio per soli runners “Born to Run” a due passi dall’Arco della Pace, dove era situata la partenza.

Sono passati a trovarci anche il maestro di tutti gli speakers Gianni e la mia speaker preferita La Ross a cui ho regalato un abbraccio ed un pettorale ABBRACCIAMI, che ha subito indossato in posizione “strategica”.

Tra un pettorale consegnato, un sorriso ricevuto, un abbraccio regalato, una maglietta troppo larga, un “fratello” anche lui troppo largo, una nipote troppo gnocca (che la và anca lè da la petinatrice da l’Elena e da l’Erika),  in rivà i vundès ùr!

Alùra foèra tùcc c’andèm a fa la foto sòta l’Arco. Siamo proprio un gruppone fantastico che spakka l’obiettivo.

Ciciàra da chì, salùda de là … a l’è rivà l’ùra de ndà a la partènsa. Sultànt ca sèm rivà da la part sbagliada! Praticamente ci siamo trovati in prima fila. Mai successo nella mia lunga carriera di corridore delle retrovie. Guardi in facia el mè fradèl de panscia e ga disi “Stefano, ma se fèm chi? Se se disciùlem minga a la partensa questi chì de drè ghè pasèn da sùra!” “Tranquillo! A sèm grand e gròss e per pasà davanti a gàn de fa el gìr inturna!”

Il giro di 4km all’interno del Parco è sempre piacevole; a queste gare la gente non viene per fare il tempo ma solo per divertirsi e quindi … nessuno si schianta contro le panchine! Noi teniamo il nostro passo “alternato” e tagliamo il traguardo freschi come angurie. Il ristoro è ricco e ben fornito e ci rifocilliamo ben bene.

Salutiamo un po’ di amici e si torna a casa.

Alla prossima,

Ettore “notturno” Compa