17 agosto 2012

16 ago 2012 Baceno-Devero-Crampiolo - Io amo le salite... di G. Serracchioli

Baceno-Devero-Crampiolo. Non è stata la mia prima edizione, l'avevo già corsa nel 2009, quindi sapevo cosa mi aspettava.
Mi sono presentata alla partenza sapendo di non essere nella mia forma migliore, ma come potrei rinunciare a una corsa SOLO in salita? Io amo le salite... e quindi eccomi di nuovo qui, coi due fratelli Giorgio e Alberto Tasca (quest'ultimo è uno dei fondatori delle Marzianate) che mi hanno stracciato alla Orta night run e che intendo battere almeno qui (solo perché Alberto è infortunato, sono cattiva e mi piace approfittarne...).
Presentazione perfetta, migliore della
volta precedente. In più ho letto sul sito che il pezzo in asfalto è stato ridotto a 500mt, benissimo. Ritiro pettorale e maglietta senza intoppi, servizio toilette un po' scarso (uno per 400 persone!) ma presente, incontro (non inaspettato) con Andò Capasso (ovvero la certezza di un servizio fotografico impeccabile!) campo sportivo pronto per accoglierci, riscaldamento e pronti allo sparo...sparo? ma sono partiti, e chi ha sentito il "via"? Non importa, andiamo. Piccolo imbuto in partenza ma poi il flusso di corridori si screma un po'. Subito una bella salita e avanti così: salita ripida, salita lieve, salita, un po' di pianura, e ancora salita. Ma poi arriva l'asfalto... nessun problema, sarà non più di 500 metri! Non è vero: hanno cambiato idea all'ultimo momento? Ho capito male? Quei 2.5 - 3km di asfalto mi hanno stancato: umidità al 100% sotto il sole con un caldo atroce, sudavo da strizzare. Brutto quel tratto, peccato non sia stato eliminato. Almeno niente macchine. Finalmente si esce da lì e comincia il tratto più bello (veramente bello!). E poi il freddo. Bagnata com'ero ho sentito il gelo addosso che (strano!) ha avuto un ottimo effetto sulla mia corsa: volevo arrivare in cima il più presto possibile per cambiarmi e sono partita, lasciando indietro i 2 fratelli: corsa, camminata, corsetta... forza! Sentivo le mie istruzioni agli amici Marziani che vengono a correre con me il martedì: "giù la testa, avanti il peso, passi corti, aiutati con le braccia!". Ed ecco che sento le voci dell'arrivo e... cu cu! Alberto mi arriva alle spalle...no! Non posso farmi fregare così... discesa breve prima dell'ultima salita: lo devo battere, lui è infortunato! E invece no, mi supera (accidenti: Andò ci ha immortalato proprio mentre mi sta superando!!!). 
A 200 metri dall'arrivo ecco il nostro tifo "dai Giuli"! Eh sì, l'ho fatto: sono stata cattivissima sul traguardo! Tanto lo so: se un maschio e una femmina tagliano insieme il traguardo, la classifica sarà a favore della femmina...e così l'ho battuto di mezza falcata. In un tempo penoso pensando a 3 anni fa, ma che importa? Ho battuto i 2 fratelli, eh eh! Poi come donna sono nella prima metà della classifica. E la corsa? Bella, sì, molto bella...ma qualcosa da mangiare all'arrivo no?
P.S. Particolarità dell'arrivo: simpatici ragazzi distribuivano per 1€ bicchieri colmi di ottimi mirtilli appena raccolti o succo fatto da loro. Per fortuna avevo 1€ che ho dato molto volentieri.
Giuliana Serracchioli
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