Corro per la
terza volta la RUN 5.30 di Milano. Non ci ho fatto l'abitudine e sono eccitato
dall'evento, con la voglia di gustare ogni istante ed ogni metro di questo
magnifico scenario.
E poi la mia RUN 5.30 odierna ha un significato
particolare: il mio papà, che ci ha lasciato a marzo, proprio oggi avrebbe
compiuto 80 anni!
E' lui che
fin da quando ero bambino mi ha aiutato ad apprezzare i valori positivi dello
sport, che ho poi sempre coltivato nella mia vita.
Alzo gli
occhi verso il cielo di Milano e lo immagino lì, sorridente nel vedere questo
suo figlio cinquantaduenne che corre, suda e sbuffa, felice di quello che sta
vivendo.......
Auguri papà!
Questa sera saremo tutti dalla mamma. Sicuramente con un po' di malinconia, ma
anche con tanta gioia perché è sempre vivo quello che tu ci hai lasciato.
Francesco Caldarelli
***
Francesco, mi sono commosso nel leggere le tue parole. Anche io ho perso mio padre a marzo di quest'anno. Come è successo a molti, nel rapporto padre figlio, cercavo sempre la sua conferma in ogni cosa che facevo. Così fu per l'idea di RUN5.30 e, mi spiacque quando, all'inizio, mi disse che non era una grande idea.
RispondiEliminaSalvo negli ultimi giorni di ospedale quando mi vide arrivare con la felpa RUN5.30 e mi disse che ne avrebbe voluta una anche lui, dello stesso colore della mia. Me la tolsi subito, gliela diedi e... se ne andò così. Grazie anche ad Antonio che, con grande sensibilità ha pubblicato la tua lettera. Sergio Bezzanti, RUN5.30