18 dicembre 2011

18 Dic 2011 Milano - "Babbo Running" di S. Lanzilotto

Rosso, il colore del cuore
Un grande cuore rosso palpitante ha attraversato le vie del centro di Milano : tutti i Babbi e le Babbe Natale dell’universo si sono riuniti a Piazza Castello per dar inizio alla corsa più rossa dell’anno, la “Babbo Running”.
Voi direte: cosa c’è di strano? E’ Natale, ci sta.
Invece, è stato tutto MOLTO strano.
Sembrava che un fiume in piena rosso fiammeggiante straripasse da ogni angolo, meandro, vicolo nella bellissima mattinata (anche timidamente soleggiata) milanese.
Molto mooooolto strano …. vedere i visi dei passanti alzare le mani e salutarci al grido “BUON NATALE!!!”, moltissimo strano ….. vedere i vigili fermare il traffico con la faccia sempre più stralunata, ancora più stranissimo, ridere e sorridere a tutti coloro che si incontravano perché accomunati dallo stesso spirito di festa e gioia natalizia.
Gioia, una parola strana, che coniugata ad un’altra fa ancora più strano: amore, questo è quello che si è sentito nell’aria, un vento fortissimo che ci ha condotto a correre lungo il percorso insieme alla incredibile persona che ci ha invitato a questa iniziativa, Simona La Salandra.
Amore per la corsa e per i bambini, perché è stato meraviglioso arrivare al traguardo con il piccolo Niccolò, sulla sua sedia volante, spinto dal vento d’amore e di amicizia di tutti noi Marziani, che non smettiamo mai di fare cose strane.
Un vento inarrestabile che ci conduce sempre a intraprendere attività nuove e belle, che ci fa piangere, gioire, poi di nuovo piangere e gioire ancor di più. Ma non finisce qui.
Sentire oggi il calore della stretta di questo immenso Abbraccio che tutti noi Marziani/Babbi e Marziane/Babbe, abbiamo dato a Simona e a Niccolò, rende troppo felici ed enormemente tristi quando si deve andar via. Si vorrebbe far durare quel momento in eterno. Cristallizzarlo, renderlo inattaccabile, invincibile nel tempo e nello spazio. Noi ci proviamo e forse ci riusciremo prima o poi: lo stare insieme per solidarietà con i più deboli rende irripetibili questi momenti di unità e  di condivisione di valori, di prospettive e di speranze.
L’Abbraccio è stato lunghissimo, interminabile e correndo insieme in questo chilometrico Abbraccio forse abbiamo voluto stringerci attorno ad un sentimento di bene e di affetto che rende tanto migliori.
E’ andata così, proprio così e se dovessi dirvi cosa mi manca oggi …. vorrei abbracciarvi tutti di nuovo.
Grazie Simona, grazie Niccolò e Buon Natale a tutti voi.
Stefania Lanzilotto
***

4 commenti:

  1. In quel momento dell'arrivo, dentro di me come credo dentro tutti noi si è formata una folla di pensieri, considerazioni emozioni difficili da descrivere ,ma che tu hai reso bene . E'vero, vorrei ritrovare anche oggi in Piazza Castello le stesse persone, e abbracciarvi di nuovo. Buon Natale . Franco

    RispondiElimina
  2. Stefania sei riuscita a mettere in queste poche righe tutti i pensieri che sono corsi ieri nella testa di molti, ma che partivano dal cuore.

    Ed è un augurio di Natale meraviglioso pensare a questo "abbraccio" che scalda i cuori!!!

    RispondiElimina
  3. se da ragazzo avessi avuto una prof così non sarei andato sulla cattiva strada ---))) compa

    RispondiElimina
  4. Auguri Stefania, il tuo sorriso illumina il Natale.

    RispondiElimina

Il vostro commento sarà visibile dopo verifica del moderatore.
Grazie