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16 agosto 2016

16 agosto 2016, Baceno (VB) - 46^ Baceno Devero Crampiolo - FOTO E NOTIZIE

16 agosto 2016, Baceno (VB) - 46^ Baceno Devero Crampiolo - Per me è stato l'11° anno consecutivo di  questa bella gara in montagna per cui non saprei più cosa aggiungere a quanto già detto negli anni precedenti. L'unica variante rispetto ai 10 anni precedenti  è che questa volta la trasferta è stata una gita insieme alla famiglia più che un impegno fotografico; ciò non di meno mentre i miei gironzolavano per Crampiolo io mi sono dilettato a fotografare i volti un po' stravolti di chi tagliava il traguardo. Poi tranquillamente, io e miei, siamo riscesi al Devero e dopo una bella passeggiata siamo andati a stendere i piedi sotto il tavolo di un simpatico ristorante. Qualche scatto ai sorridenti premiati hanno concluso la gita anche perché il cielo minacciava acqua.
I PODI: 

UOMINI - 1.Turroni Alessandro (Cus Pro Patria Milano) 1:12:49 - 2.Turroni Paolo (Cus Torino Master) 1:15:12 - 3.Ugazio Marcello (Azzurra Team Bellinzago) 1:16:17 - 4.Scrimaglia Mattia (G.S  Bognanco) 1:18:17 - 5.Gramegna Alberto (A.S.D. Caddese Monique Girod) 1:20:20

DONNE - 1.Tonetti Scilla (Samverga) 1:28:02 - 2.Brizio Emanuela (Valetudo Skyrunning Italia Racer) 1:30:55 - 3.Serafini Susanna (Azzurra Garbagnate) 1:32:48 - 4.Ragonesi Melissa (Val Divedro) 1:37:29 - 5.Soana Marta (Libera) 1:37:48 
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24 luglio 2013

21.7.2013, Val Formazza - Riale - "Bettelmatt Sky Race" - FOTO e NOTIZIE

21 luglio 2013, Val Formazza Riale - "Bettelmatt Sky Race" - "In una giornata che ha finalmente esaltato le meraviglie dell'Alta Valle Formazza si è svolta oggi la sesta edizione dell'International Bettelmatt Sky Race, organizzata da Formazza Event.
La molta neve ancora presente sul percorso ha reso ancor più duro il tracciato che, percorso in senso
inverso rispetto agli anni scorsi, si è dimostrato molto selettivo: la gran parte degli atleti è arrivata
letteralmente senza energie, e molti hanno dovuto lottare anche contro i crampi."(da comunicato stampa)
Gara impegnativa su due percorsi, 22 e 33km, premiata, dopo varie edizioni bagnate, da una calda e splendida giornata di sole ma che purtroppo non viene abbastanza premiata dal numero d'iscritti nonostante che la Formazza Event e non solo si siano sforzati a divulgarle con tutti i mezzi. Belli i percorsi anche se molto impegnativi, panorami stupendi e organizzazione perfetta ma nonostante tutto i numeri delle presenze restano bassi (e i volti sempre gli stessi... salvo per qualche "marziano - podista da marte" portato da me!) per la "Bettelmatt" mentre per la corsa non competitiva di 6 km intorno al Lago di Morasco sono decisamente più alti.
I PODI:
Uomini 33km - Mora Maurizio (Runner Varese) 3.51.26 - Zarantorello Marco (Team Salomon Agisko) 3.55.11 - Fantoli Michele (Asd Caddese 3.58.44
Donne 33km - Scotti Ester (Valetudo) 4.32.58 - Poretti Marta (Friesian Team) 5.09.13 - Uhr Michela (Atl Casorate) 5.09.29
Podi 33km
Uomini 22km - Frassetti Ennio (G.S. Genzianella) 2.05.05 - Mellerio Ruben (Asd Caddese) 2.05.45 - Belotti Damiano (Asd Caddese) 2.12.28
Donne 22km - Matli Arianna (Asd Caddese) 2.33.32 - Cappelletti Annalisa (Atletica Cistella) 2.43.11 - Zoppis Barbara (Pod.Arona) 2.49.47
Podi 22 km
Anche quest'anno con un quod messomi a disposizione dall'organizzazione sono riuscito a seguire la gara arrivando questa volta fin oltre il rifugio Maria Luisa a quota 2157.
LE FOTO - 1250
ALBUM 1: pre-gara - partenza - ALBUM 2: salendo al Rif. Maria Luisa (ci siete tutti!)
ALBUM 3: arrivi lago e 22km (1) - ALBUM 4: arrivi 22 e 33km (1)
ALBUM 5: arrivi tutti e premiazioni
E' stata lunga ma anche questa volta è andata! 
Documentare fotograficamente queste gare, sotto la pioggia o il sole cocente, come in questa edizione, è faticosissimo; lunghe attese al traguardo, inerpicarsi, come capre, nelle zone più impervie per riprendere i passaggi... questo però viene ripagato dal sorriso di gioia di chi taglia il traguardo e che poi potrà rivedere la sua fatica immortalata.
Per chi se le fosse perse: le FOTO del 2012:  Album 1 -- Album 2 -- Album 3 -- Album 4
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31 agosto 2011

27.08.11 Val Bognanco (VB) - "La Veia dei Cuntrabbandiè" di C. Garberi

Mais ou sont les neiges d'antan? (Ballade des dames du temp jadis - F. Villon)
Al termine di una prolungata astinenza podistica (il 21 agosto non ho trovato gare abbordabili!), afflitto perché il lavoro mi avrebbe privato della Sgamelàa d'Vigezz, mi sono messo alla frenetica ricerca di qualche corsa, possibilmente in montagna, meglio se su sentiero. E, galeotto fu il volantino...e chi me lo mise tra le mani al Devero...apprendo la piacevole notizia che in un giorno (sabato 27 agosto) ed orario (le 15) piuttosto insoliti si darebbe corsa in alta Val Bognanco la Veia Di Cuntrabandiè descritta  come  rassicurante Marcia non competitiva attraverso la vecchia via degli spalloni benché inserita nel duro circuito Intenational Skitour 2011 (per intenderci: Monterosa Skymaraton, At Zalut, Km verticale Omegna, Baceno-Devero-Crampiolo). Il programma prevede partenza dal rifugio San Bernardo  ed arrivo in salita al rifugio il Dosso sulla distanza dei 12,2 Km con dislivello positivo  di "soli" 1000 m.  Poiché il tutto sembrava gradevole, non particolarmente difficoltoso e mi consentiva altresì un "pellegrinaggio nella memoria"   nei luoghi della mia infanzia,  decido di partecipare. Al via poco meno di una settantina di concorrenti, la maggior parte appartenenti a  società sportive "montane". Ormai mi capita con una certa frequenza  di partecipare, soprattutto in montagna, a gare numericamente "elitarie"...forse per l'inconscio desiderio di piazzarmi almeno tra i primi 100!. Start come da programma davanti al Rifugio, dopo breve briefing per illustrare il percorso e le sue difficoltà. Parto con  la testa piena di pensieri e le gambe stranamente pesanti nonostante il sentiero, seppur con fondo molto irregolare, non presenti una pendenza proibitiva. Percorro lentamente (circa 35 minuti!) i primi 3-4 Km prendendo coscienza che il peso non sta nelle gambe ma nella testa.  Costeggio il lago di Ragozza e,  alla vista di alcuni escursionisti che frugano tra i cespugli, non riesco a trattenermi dall'imitarli: mi sono fermato a raccogliere mirtilli, lo giuro!. Sarà forse per l'effetto di queste magiche bacche che la mente  comincia a sgombrarsi dai grevi pensieri di pianura e sino al rifugio Gattascosa mi sembra di ritrovare l'attitudine alla corsa, subito frustrata   dalla salita al alla bocchetta di Gattascosa davvero ripida, tanto che la percorro a 4 zampe (...e se ne avessi avute 6 sarebbe stato anche meglio!). Attorno al 6° Km raggiungo la cresta della montagna (altitudine prossima ai 2300 m) battuta da raffiche di vento che letteralmente spazzavano via dal sentiero, non impedendomi comunque la sosta per un appagante colpo d'occhio sui ghiacciai dell'arco alpino. Vento che in più di un'occasione ha "spianato" al suolo le fettucce di segnalazione, facendomi smarrire la strada per qualche centinaio di metri. Segue discesa ripidissima verso il vallone del Monscera su pratone appena falciato che mette a dura prova menischi e legamenti delle ginocchia. Ancora salita sino al Lago D'Agro. Altra doverosa sosta, in assoluta e perfetta solitudine, ad ammirarne il colore - verde profondo con riflessi dorati - che solo gli occhi di alcune donne possono uguagliare. Quindi discesa in pineta verso l'Alpe  dei Paioni. Alla fine, come promesso dal volantino, l'arrivo in salita al Rifugio del Dosso per un ripido  antico (ma pulitissimo) sentiero nel bosco,  che percorro quasi tutto camminando. Termino la mia fatica in 2.15'57" (51°) gli 11,66 Km indicati dal GPS .  La gara finisce con premi per tutti i partecipanti. La giornata si conclude con la cena al rifugio (compresa nell'iscrizione)  e con la personale meditazione sugli insegnamenti scaturiti da questa dura gara: 1) Ho capito perché qui il contrabbando ad un certo punto sia finito: puro esaurimento fisico - 2) Ho imparato a diffidare delle camminate e marce non competitive in montagna: nascondono sempre dei tratti verticali! - 3) Ho finalmente compreso quale peso oggi mi opprimeva: l'ultima volta che sono stato in questi posti ero un bambino e domani, 28 agosto, è il mio 53° compleanno... ou sont les neiges d'antan?
Cesare Garberi
Per la cronaca, su  64 classificati,  1° assoluto un grandissimo Damiano Lenzi   che chiude in 1.13’11” (e meno male che ha accusato problemi fisici!!),  seguito da Walter Pozzoli (1.20’41”)  e Davide Garlaschini (1.21’24”) , che mira aldominio assoluto  nella InternationalSkytour 2011.
La classifica femminile: 1a Maria Giovanna Cerutti 1.36'232a Greta Mancini 1.54'313a ChiaraMontanari 1.56'00
Per le classifiche complete e le foto >>>QUI
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