Una
Milano “diversa” si presenta a milanesi, turisti e atleti questa domenica, 18
Settembre. La città è più in subbuglio del solito, infatti si prepara a una
evento importante come il “Salomon City Trail”. La Salomon non è una gara come
tutte le altre: un percorso cittadino, che si sviluppa tra parchi, strade e
palazzi. Proprio per questo piace molto a molti atleti, perché riunisce in un
unico percorso le caratteristiche di un trail in montagna, con i suoi
dislivelli, di un cross, grazie ad alcuni passaggi su sterrato, e di una corsa
su strada. Il tutto nella mitica Milano. Inoltre ogni anno gli organizzatori
cambiano parte del percorso, cercando di rinnovarsi ogni volta, mantenendo però
come costanti la partenza e l’arrivo in Arena, e il passaggio sulla Torre
Allianz.
A
questa gara non poteva mancare Fabio, amante dei trail e vincitore
dell’edizione dell’anno scorso.
Appena giunto in città, subito viene affiancato da diverse persone, che si informano sul suo stato di salute sportiva e gli domandano se quest’anno riuscirà a ripetersi. Onestamente risponde di essersi ripreso da poco da una tendinite al ginocchio, ma che sicuramente ci proverà o, in ogni caso, darà battaglia a chiunque vorrà cercare di batterlo. Giunto in Arena, nota subito il secondo arrivato dell’anno scorso, Halim Rabai, e Dario Rognoni.
Appena giunto in città, subito viene affiancato da diverse persone, che si informano sul suo stato di salute sportiva e gli domandano se quest’anno riuscirà a ripetersi. Onestamente risponde di essersi ripreso da poco da una tendinite al ginocchio, ma che sicuramente ci proverà o, in ogni caso, darà battaglia a chiunque vorrà cercare di batterlo. Giunto in Arena, nota subito il secondo arrivato dell’anno scorso, Halim Rabai, e Dario Rognoni.
I
concorrenti della gara top (25km) si stanno già scaldando quando partono quelli
della fast (non competitiva da 15km), mentre quelli della smart (9km) dovranno
aspettare ancora un po’. Arriva il momento dei competitivi, con la musica, il
countdown, e la partenza! Lo splendido gruppo di più di 3000 atleti in blu
parte alla volta di un giro milanese diverso dal solito. A soli 15 minuti dalla
partenza Dario, Halim e Fabio già dettano un ritmo che gli ha permesso di abbandonare
il resto del gruppo. Ma la gara è lunga e piena di insidie. Arrivati alla
montagnetta di San Siro, infatti, Fabio trovandosi da solo in un gruppo di rossi
(i concorrenti della fast), segue loro, sfuggendo anche al controllo dei
volontari che si trovavano in quel punto del percorso. Così facendo allunga la
sua salita alla montagnetta e regala metri preziosi ai primi due.
Quando
tutto sembra ormai deciso, arriva il momento tanto atteso e temuto: la scalata
della Torre Allianz. Dario entra per primo, poi è il turno di Halim, e solo
dopo altri 2 minuti abbondanti tocca a Fabio. All’uscita le posizioni non
cambiano, nonostante quest’ultimo riesca a recuperare più di un minuto sul
primo. Ora bisogna solo aspettarli all’arrivo. Anche qui l’ordine rimane
invariato, e subito fotografi e giornalisti si avvicinano a questi tre
guerrieri cittadini per foto e domande di rito.
La
nostra Milano ci regala uno spettacolare combattimento tra raggi di sole e
nuvoloni neri, mentre anche gli altri atleti tagliano il traguardo uno dopo
l’altro. Alle 12.30 è la volta delle premiazioni degli assoluti, maschili e
femminili, e poi inizia il lento defluire della gente, che torna alle proprie abitazioni
per un lauto e meritato banchetto. Ringraziando per la grande affluenza, gli
organizzatori invitano tutti a tornare l’anno prossimo, per una nuova e
spettacolare avventura alla conquista di Milano.
Federica Feltrin
Nessun commento:
Posta un commento
Il vostro commento sarà visibile dopo verifica del moderatore.
Grazie