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- Bagài, a ghè chi tira foèra un sàc de danè per andare a fare i
fanghi; ieri ho fatto una doppia seduta di fanghi aggratis!
Mi alzo
all’alba e foèra la vègn giò ca la par
pagàda; mi preparo e vado a San
Maurizio al Lambro dove ho il gruppo Road per la locale tapasciata; Maria
Grazia mi saluta con un “Ma a te ti puzza proprio la salute neh!”. Per fortuna
il ritrovo è al coperto; appoggio la lista di gruppo ed i cartellini su un
calciobalilla ed i mei soci arrivano alla spicciolata TUTTI; a l’è propi vèra che se non son matti non
li vogliamo.
Parto
con poca voglia per il percorso breve di 7km pensando che “Tant al sarà quasi tùtt in paès su l’asfàlt”; difatti dopo 500m
entriamo su un pantasentiero che costeggia lo SpussaLambèr; il percorso è bello e piacevole su e giù dalla
montagnetta del Parco; per scendere ci sono anche dei bellissimi scivoli ma
finiscono tutti in pozzapiscine gigantesche.
Arrivo bagnà mè un piùsìn, con le scarpe che
pesano un quintale; ritiro il premio di gruppo e una bottiglia di olio
extravergine e via verso casa.
Mi
spoglio, mi asciugo, mi cambio, mi rivesto ed ri-esco di casa; Maria Grazia mi
saluta con un “Ma a te ti puzza proprio la salute neh!”.
Arrivo
alla Poglianasca, la sede dell’Abbraccio onlus, che è tutta un
fermento di podisti; sono anch’io iscritto alla “Sei ore con l’Abbraccio” con
la formula “3x2h” con la squadra “Gli Abbracci Extralarge” insèma al Paolone e al Pier Briansò; devo fare le ultime
due ore dalle 13,00 alle 15,00. Il Pier
l’è lì cal gìra mè un danà sul percorso di circa 2,500km di cui circa 2,490km
sono di mòlta e pucia.
Mi
sembra di essere arrivato in un girone dell’Inferno dantesco in cui i
condannati devono rotolarsi nel fango, sorridere e far finta di divertirsi; se
uno si ferma sàlta sùbit foèra la
Simona o il Giorgio o la Betty con un forcone e gli infilza le chiappe per
farlo continuare …
La sede
sembra un formicaio con tante formichine operaie ognuna indaffarata a fare la
sua parte: da Frà&Vanessa si
ritirano pettorale e chip insieme ad un abbraccio; il deposito borse è gestito
dalla Sandra tetesca di cermania e a ghè gnanca una spilèta foèra de pòst; la Ross al ristoro spadella maccheroni e
sorrisi e quella pansciùna de la Erika la taja giò da chì fetàsch de
salàm ca ghe manca la parola.
E il
bello è che questi dannati sono quasi tutti amici miei; chi ha finito la sua
pena sorride a 36 denti mentre ti saluta; chi deve ancora partire ha lo sguardo
di “Ma a mì chi a l’è che me lo fà fà?”;
abbraccio la dolce Dagmar ed i
soffici Enrico e Marco Scatenato;
saluto tanta gente e “Ociù che toca a tì”;
parto tranquillo ed il primo tratto ha poco fango ma è spazzato da un vento
freddo siberiano che unito alla pioggia fa parte del trattamento termale; poi
si costeggia una stalla e che a l’è al
regno da la bùascia; le placide manze sdraiate su un soffice letto di
paglia ci lanciano uno sguardo sbigottito “Uè
‘l padrùn ga l’aveva minga dì che incòe a ghèva ‘l cinema!”
Ritiro
la più bella medaglia che abbia mai ricevuto, un pacco gara stra-super e mi
fermo a chiacchierare con la Rossella
Zagaria con le sue creme che tutti i malanni li porta
via.
La
canotta è BELLISSIMA ma le XXL sono finite; mi danno una L striminzita ma la
Simo mi ha detto che ne devono ordinarne altre; sperèm.
Saluto
un po’ di dannati che, da contratto, devono tutti far vedere di essere felicissimi
e soddisfatti e ripeto tra mè e mè ca
l’è propi vèra che se non son matti non li vogliamo.
Che
dire di questa giornata bestiale: da contratto dovrei dire che sono contento,
felice e soddisfatto, mentre in realtà sono stracontento, strafelice e strasoddisfatto.
Un
GRAZIE immenso agli amici dell’Abbraccio che sono riusciti ad organizzare nel
migliore dei modi e senza sbavatura una manifestazione così complessa e con un
meteo terribile. Le buone organizzazioni si vedono proprio in queste condizioni;
dove altri avevano fallito clamorosamente, gli Abbraccini hanno retto alla
grande.
Vè voèri un bèn de l’anima, un
mega abbraccio a tutte ed una pacca sulla spalla a tutti,
Ettore il re del fango Compa
Mi sembrava di essere lì a vederti!
RispondiEliminaRoberta
grazie ETTORE x L,ARTICOLO CHE LA SEMBRA UNA PUESIA.E UN GRAZIE TUTTI GLI ALTRI. Mi sono sentito in colpa non aver partecipato fisicamente, ma mentalmente cero ciao NOTTE
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