I dati
non ufficiali parlano di oltre 1100 partenti per i 5,7 km della gara ben
supportati dall'organizzazione che ha provveduto in modo impeccabile a gestire
la grande massa di corridori; percorso bello e vario, con passaggi in città, ma
anche escursioni
in zone più caratteristiche come la cava. Il risultato tecnico della gara maschile e' stato la
fotocopia delle precedenti tappe con il dominio assoluto di Fabio De Angeli che
sembra davvero imprendibile per tutti con tempi cronometrici di grande rilievo.
Dietro di lui la lotta si fa più interessante ad ogni tappa anche grazie alla
possibilità degli scarti, quindi fino a Magnago la suspense e' assicurata. In
campo femminile la costanza premia Francesca Bianchini di Onda Verde che,
grazie al secondo posto di ieri, consolida la leadership in classifica. Già il
prossimo martedì a San Giorgio su Legnano, al centro sportivo Angelo Alberti
forse avremo qualche certezza in più su coloro che saranno i contendenti alla
vittoria di questa quarta edizione che possiamo già sbilanciarci sarà quella
dei record e registrerà vincitori diversi rispetto agli anni passati. Tornando
a ieri sera è stato un piacere avere, purtroppo non in gara come aveva
promesso, Danilo Goffi come testimonial e supporto, ma non possiamo dimenticare
prima del via il minuto di raccoglimento in ricordo di Enrico Bardelli, il
runner novarese deceduto la scorsa settimana in seguito al malore che lo ha colpito
durante la sua gara a Rescaldina. Il caso ha voluto che proprio ieri ci abbia
lasciato a 75 anni il prof. Enrico Arcelli, grande allenatore e pioniere
italiano dell'atletica moderna fatta di metodo, nutrizione e non solo di
talento e forza fisica.
Da oggi
tutti concentrati sul doppio appuntamento della prossima settimana martedì a San Giorgio su Legnano e venerdì
per il gran finale con la JackPot
Run a Magnago
Mario Verità (Comitato Organizzatore)
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