[ FOTO ] - Non
allarmatevi anche perché non è un meteorologo il sottoscritto; siamo solo ai
saluti finali di questa edizione di E...state correndo. Cala il sipario per il
2015 sul circuito podistico con il gran finale, ormai tradizionale, della
jackpot run.
Per
pochissimo il vincitore, Jamel Chatbi
, non ha fatto saltare il banco...7 piccoli secondi in meno e il montepremi
sarebbe stato suo, invece ancora nulla.
Gara
entusiasmante infiammata appunto dai "cacciatori" di premi che, non
me ne vogliano i protagonisti del circuito,
viaggiano ad altri ritmi; ma, a dimostrazione di quanto il livello delle
5 tappe sia stato elevato, i primi con i pettorali entro il 400 non hanno
certamente fatto brutta figura. Ancora una volta ed è la seconda in una
settimana, Giorgio Scialabba ha
dimostrato di valere almeno
il suo collega e vincitore assoluto Fabio De Angeli, giungendo terzo di tappa e portando il conto sul 3 a 2 col pensiero rivolto all'anno prossimo. A seguire ancora una volta il bravo Soffientini. Peccato che Stefano Castagna impegnato con Pino Pignatiello e il resto del gruppo della jackpot nell'organizzazione non si sia potuto esprimere sulla pista di casa.
il suo collega e vincitore assoluto Fabio De Angeli, giungendo terzo di tappa e portando il conto sul 3 a 2 col pensiero rivolto all'anno prossimo. A seguire ancora una volta il bravo Soffientini. Peccato che Stefano Castagna impegnato con Pino Pignatiello e il resto del gruppo della jackpot nell'organizzazione non si sia potuto esprimere sulla pista di casa.
Fra le
donne ancora una volta non ha vinto la tappa la brava Francesca Bianchini di Onda Verde ma si è aggiudicata il gradino
più alto del podio del circuito grazie alla straordinaria costanza e anche ai
rilievi cronometrici di altissimo livello. Dietro di lei la seconda posizione
di Valentina Dameno (terza assoluta
a Magnago) e il terzo di Lorena Lago.
Si chiude l'edizione record del giovane circuito con quasi 350 iscritti alle 5
gare competitive e altrettanti partenti "di giornata". Una media di
oltre 500 partenti nelle gare legate al circuito Poker della Fiasp, strade e
stadi pieni, un meteo clemente (anche un po' troppo caldo, ma è...state), un
partner per la beneficenza particolare come l'associazione l'Abbraccio, gli
amici della prima ora Angelo e Stefania
Brogioli e quelli più recenti di Banca
Popolare di Milano e un'organizzazione sempre più attenta alle esigenze dei
runners (servizio docce, deposito borse).
Il
titolo parla anche di una lezione, con la quale ci lasciamo; è la dimostrazione
di civiltà, umiltà e amore che ha dimostrato la famiglia di Enrico Bardelli, l'amico runner che sul
percorso di Rescaldina ha concluso la sua avventura terrena. Ebbene ieri sera,
di propria iniziativa, la moglie e i figli si sono presentati a Magnago per ricordare il loro caro sul
terreno da lui così amato e per conoscere le persone che hanno provato in tutti
i modi di salvarlo. E per ricordarlo alla moglie e ai figli sono stati donati
la canotta e la medaglia del circuito come segno di rispetto da parte di ogni
singolo partecipante di questa manifestazione. Vogliamo chiudere proprio con
questa immagine: un grande successo sportivo e con una grande dimostrazione di
umanità per ricordarci che anche quando si corre forte i piedi devono essere
ben piantati a terra.
Maria Verità (Circuito E...state correndo)
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