la
mezza di Vigevano a mio avviso è una delle più belle in assoluto; il percorso
misto tra monumenti (centro di Vigevano con una delle piazze più scenografiche
del mondo) e natura (Parco del Ticino e canali) e la cura in tutti gli aspetti
organizzativi ne fanno una gara molto amata dai master.
Certo
che cunt al tèmp a l’è sèmperstàda un po’
sfigàda neh! Dùann fa aqua e nèf; ieri le previsioni davano acqua a
catinelle ma poi c’è andata bene. La giornata era bigia e ventosa ma almeno non
ha piovuto.
Finché
potevo far finta di correre,a Vigevano ho sempre fatto la mezza; ho corso le
prime 5 edizioni di fila e mi hanno pure premiato perché avevo completato la
tessera fedeltà con tutti i bollini-risotto.
Da
quando sono diversamente abile alla corsa, 21km non ce la faccio più a farli in
tempi “umani”, però a Vigevano ci torno lo stesso. Grazie all’amico Daniele
Chiesa che ha inventato la Scarpa d’Oro ability mi diverto a farla con i
ragazzi in carrozzina e gli amici Podisti da Marte.
Molte
sono le associazioni che lavorano con i disabili presenti a questa splendida
manifestazione; oltre all’Escape Team di Daniele c’è la splendida Giusy Versace
con i sui “Disabili non limits”; con lei quest’anno ho conosciuto Silvia
“tsunami” Ciceri, quaraticinq chili de “criniera
al vento” che la stà ferma gnancaamasàla; un terremoto di energia e
simpatia.
Al
gazebo man mano sono arrivati tutti gli amici marziani, alcuni vestiti da
supereroi; arrivano le famiglie con i ragazzi disabili, molti in carrozzina. Ma,
il Capitano?Indùe a l’è fini? Poi mi
arriva un sms da Vito“Ier sira ‘o mangià la cassoèla;
stamatinanabèlatàsa de lat; in machina
‘otràsùtùsscòs; adès la Popi l’è drè a cambiàmsùtùt e po’ rìvem anca nùm!”
Alle
nove ci fanno entrare e sfilare in pista sotto la tribuna con un tenore che
canta “Nessun dorma”; da brividi! Ci posizioniamo sulla curva della partenza e
facciamo il tifo per tutti gli amici per scattano. Alla fine ci accodiamo sul
percorso; sono coi due bambini di Daniele,
Bat-Emy, Betty&Fabio, la Milvietta, Franca&Cinzia, Superman-Flavio,
Ylenia WonderGnocca ed il Babbo-Ghisa-Natale. Corriamo, camminiamo,
scherziamo, ce la contiamo sù, ridiamo ed alla fine facciamo un arrivo di
gruppo sotto gli applausi della tribuna.
Bella
la medaglia ottenuta con poco sudore ma tanto cuore. Saluto un po’ di amici,
applaudo l’arrivo dei primi e delle prime e poi … mi tengo alla larga dal padelòt dal risòtt. Mi basta un buon thè
caldo per riscaldare la gola mentre il cuore è già caldo di suo e la pancia
pure.
Grazie
di cuore a Daniele,
Fabrizio e Manu.
Alla
prossima,
Ettore “disabile in corsa” Compa
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