9 marzo 2015

Trofeo Sempione 2015 - “Mauro nudo (!!)”, di M. Oliva

[ FOTO ] - Sarò di parte, lo ammetto in premessa. Il Trofeo Sempione è una corsa che a me affascina, diverte e della quale sono innamorato. Corro molto volentieri questa gara soprattutto per la sua location; Milano che oggi si è fatta bella per l’occasione presentandosi con il sole e il cielo azzurro e limpido, Milano che si muove, che corre in una zona che seppur storica non la rappresenta nell’immaginario collettivo. Correre in un parco memorabile e soprattutto attraversare e concludere la gara all’interno dell’Arena civica di Milano, riesce a paralizzare il respiro anche ai più allenati runner. L’entrata dalla porta trionfale e il giro di pista sul manto in tartan, può scatenare la sindrome di Stendhal del runner milanese. La gara storica che raggiunge la 27° edizione del “Trofeo Sempione” e la 38° del “Passo del Ciovasso”, è stata perfettamente
ed efficacemente organizzata grazie anche alla collaborazione di “Atletica Lambro” e “Ortica Team”. Quest’ultima, che è la mia società di appartenenza, ha sorvegliato il percorso ad ogni curva, ha organizzato il punto di ristoro e il deposito borse. Questo mi ha assicurato, tifo e foto per tutti i due giri del parco. Particolarmente emozionante il giro in pista, quando all’altezza del deposito borse, una standing ovation salutava il mio passaggio; abbandonare la prima corsia per raggiungere l’ottava e avvicinarmi a tutti loro è stato il mio personale ringraziamento. Grazie anche a Massimo Rusmini che con un improbabile cartello “Mauro nudo”, mi ha strappato un sorriso mentre mi immaginavo come il più famoso streaker delle dirette televisive americane. Personalmente questo percorso non mi è congeniale, caratterizzato da tantissime curve e saliscendi, si sviluppa completamente all’interno del parco, su terreno sterrato, asfalto e morbido manto della pista, per un giro di 5km da percorrere 2 volte. I riscontri cronometrici, penso che non siano eccezionali, ma questa è un aspetto del tutto secondario perché questa corsa me la sono goduta “da dentro” con Milano che ha acceso i riflettori, i compagni dell’Ortica che hanno reso tutto magnifico e Capasso che mi ha fatto il servizio fotografico …mancava solo il tipico cantante napoletano neo-melodico e la cerimonia era perfetta! Questa gara, l’ho corsa sentendomi a casa
Mauro Oliva

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