Siamo alla Mezza di Malta, gara internazionale con sponsor prestigioso:
Quella che raccontiamo è una ricostruzione di fantasia, ma credo molto vicina alla realtà
- il signor Pavlos Tsanavaras è un atleta greco, maschio di buon livello che viene registrato tra gli iscritti come donna
- fa la sua gara senza problemi ed arriva al traguardo in 14° posizione circa 7’ dopo il vincitore in 1h 16' e 28” senza tagliare il nastro di “vincitrice”, essendo evidente a tutti che è un uomo
- dopo quasi 9' arriva al traguardo l’atleta italiana Simona Baracetti del Road Runners Club Milano che è donna “sotto tutti gli aspetti”; pensa di essere la prima donna ma non vede il nastro della vincitrice; chiede agli addetti che le comunicano “sei seconda” e taglia il traguardo un po’ incazzata in 1h 25’ 26”; vedendola arrivare TDS aveva probabilmente comunicato "ATTENZIONE, la prima donna è già arrivata ed è classificata con 1h 16' e 28” "; nessuno ha visto transitare una donna sul traguardo ma la tecnologia non sbaglia! gli organizzatori vanno in bambola e si dimostrano incompetenti e poco preparati
- vengono stilate le classifiche e la vincitrice tra le donne risulta Tsanavaras Pavlos; nessuno si pone il problema che Pavlos è un nome da uomo (eccheccacchio! mica tutti conoscono la lingua greca o hanno fatto studi classici) e soprattutto che nessuno ha visto transitare sul traguardo un’atleta (con l’apostrofo) con “sembianze femminee” prima di Simona
- alla premiazioni della classifica femminile cosa sia successo non si sà; Simona torna a casa incavolata nera perché pensava di avere vinto; il signor Pavlos si sarà presentato con la parrucca? Mistero!
- a casa Simona spulcia le foto dell’amica Chiara e scopre quella della vincitrice col pettorale n° 3032 e fa un balzo dalla sedia “Ciumbia, varda chì che rasa de sgrambòna!”; scrive a TDS ma la tecnologia non sbaglia; manda le foto della vincitrice e dopo due giorni … ussignùr c’è stato un piccolo errore!
Simona purtroppo è recidiva nell’arrivare prima nelle gare senza tagliare il traguardo da vincitrice; ha vinto la DJTEN dell’anno scorso ma prima di lei erano arrivate ben tre atlete che non potevano gareggiare e non l’hanno fatta neppure salire sul podio. A proposito: qualcuno sa come è andata a finire quella faccenda?
Un abbraccio a tutti,
Compa
Che racconto!
RispondiEliminaDavvero un ottimo Blog.. Voglio condividere anche io le mie esperienze sulla corsa...
RispondiElimina@Anna - sei benvenuta! Se vuoi mandarmi qualcosa...previo verifica: info.forcapasso@gmail.com
RispondiEliminaSimona e' sempre la numero uno .. !
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