Busto Arsizio, 29 gennaio 2015 - Gioeubia o
Giöbia, la sostanza non cambia, è un'antica tradizione bustocca che si
rinnova ogni anno l'ultimo giovedì del mese di gennaio.
"A Gioebia!.. a Gioebia! ...andavano
un tempo schiamazzando, l'ultimo giovedì di gennaio, i ragazzi per la vie di
Busto Arsizio accompagnando gli strilli con il suono della percussione di
coperchi e di latte, cioè battendo "cunt' i cuercì e sü i tuluni".
A sera, poi, le gioebie costruite dai
gruppi di cortile o di contrada con stracci e paglia, e che potevano assumere
le sembianze maschili o femminili, a seconda che ì fantocci fossero rivestiti
di pantaloni e camicia con il capo coperto da un cappellaccio oppure con
mutandoni di pizzo, un grembiule ed il capo coperto da un fazzoletto, venivano...>>>CONTINUA
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