27 gennaio 2014

MEZZA NEL PARCO ADDA, di A. Zaro

[ FOTO ] - Cornate d’Adda (Mb). Correre per divertimento. Correre per piacere. Questo concetto ti porta a individuare gare diverse per scoprire paesaggi e ambienti mai visti sino ad ora.
E così, per questa domenica, la scelta ricade sulla prima edizione della Mezza nel Parco Adda.
Logisticamente facile da raggiungere, la struttura della gara si presenta essenziale ma completa di ciò che serve (spogliatoi, docce, ristoro, parcheggi). E’ la prima edizione e lo si vede da qualche debacle organizzativa subito rimediata.
Monti alle spalle, un sole insolito per gennaio e la bella vallata naturale che costeggia l’Adda sono le “pareti di questa deliziosa mezza”; nemico solo
il vento alzatosi da metà percorso in poi.
Nell’essenzialità organizzativa, uno sparo e tutti via….
I primi chilometri si sono snodati in zona periferica, fra campi e industrie; poi il paesino, Porto sull’Adda e quindi dal 7^ chilometro la discesa versa il fiume. Un ponte, una centrale e un lungo tratto sterrato sull’argine del fiume. Alla destra dei runners i pendii boschivi della vallata.
Sin qui la corsa è andata via in scioltezza. Dal XIV chilometro il percorso ha iniziato ad essere difficoltoso con salite impegnative intervallate da tratti di percorso apparentemente più abbordabile ma sempre con pendenza variabile. Il tutto con in vento contro.
Al ventesimo chilometro, superato un tornante, ecco l’ultimo tratto di salita, per poi dar spazio agli ultimi 200 mt. in discesa per arrivare diritti al traguardo.
Dopo un ottimo e ricco ristoro, anche se all’aperto, doccia in spogliatoi accoglienti ma con acqua fredda, o meglio più fredda che tiepida.
Ma a questo siamo purtroppo abituati.  
Soddisfatti della scelta e delle prestazione, si rientra pensando alla prossima….
Alessandro Zaro

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