8 gennaio 2014

06.01.2014, San Giorgio su Legnano - 57° Campaccio - “Master? No, Seniores!”, di A. Oliva

( FOTO ) - Per me è ormai diventata una tradizione iniziare l’anno di corse con il Campaccio, questa infatti è stata la VI edizione consecutiva a cui ho partecipato. Ed è sempre un piacere correre qui.
Quest’anno inoltre, la Befana anziché portare carbone ha dispensato raggi di sole a piene mani, regalandoci una bella giornata soleggiata dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Evidentemente gli organizzatori del Campaccio e tutti gli atleti presenti, nel 2013 sono stati buoni, molto buoni. Grazie Befana !
Anche il terreno del percorso, che pensavamo essere molto fangoso, era in buone condizioni e ci ha permesso di correre senza grossi problemi, anche senza le scarpe chiodate d’ordinanza, adatte a questo tipo di gare.
Del Gap Saronno siamo iscritti in 10. Per Cesare, Claudio, Davide, Franco, Loris, Mauro, Robert-one e Alberto la gara inizia alle ore 10,30 mentre per Angelo e Paolo, essendo di tutt’altra pasta, di una categoria superiore, la gara inizia alle ore 11,15. Noi 8 dovremo quindi anche sbrigarci a concludere la nostra corsa per permettere agli atleti della gara successiva di iniziare all’orario stabilito !
Arriviamo al punto del ritiro pettorali
per tempo, verso le 9,45, cioè mica tanto per tempo. Gli addetti alla consegna del pettorale e del chip infatti ci avvisano che da quest’anno, secondo il nuovo regolamento Fidal, i pettorali vanno ritirati almeno un’ora prima ! Ovviamente nessuno di noi era a conoscenza di questa novità, evidentemente alla FIDAL hanno pensato bene di “facilitare” le cose a chi corre.  Inoltre, basta chiamarci Master, da quest’anno siamo tutti Seniores. E bè, vuoi mettere, è tutta un’altra sensazione ! E così non potrò più vantarmi di aver conseguito,  dopo anni di “preparazione” … un Master in atletica ! Inoltre leggo sul vocabolario di Latino: “Seniores: i Senatori, gli Anziani” mentre su quello di Inglese: “Senior: persona più anziana”.  Ecco, appunto. Sarà per queste novità (e altre che magari scopriremo col tempo) che il costo del tesseramento annuale è aumentato. Ma per noi Runners l’importante è correre, se non ci ferma la pioggia, la neve, il freddo, il vento, il caldo, l’umidità, i malanni di stagione, gli acciacchi vari, non ci fermeranno di certo queste quisquilie, si corre sempre per il puro piacere di correre !
Qualche minuto prima che ha inizio la gara danno avvio alla procedura della punzonatura e come tutti gli anni precedenti, questa operazione non si riesce mai a concludere. Non so bene a cosa serva visto che abbiamo tutti ritirato il pettorale e siamo muniti di chip però dò atto agli organizzatori che loro ci provano. Poi, visto che siamo numerosi e che è impossibile punzonare tutti entro le 10,30  rinunciano e ci lasciano entrare nel campo gara, sia i “punzonati” che gli “spunzonati”.   
Un quartetto, Cesare, Claudio, Davide e Loris sono alla loro prima partecipazione al Campaccio. Cesare arriva direttamente dalla tavola del giorno prima per un pranzo stile matrimonio; Claudio invece arriva direttamente da una giornata sugli sci; Davide non ama l’asfalto e si cimenta prevalentemente con lunghe gare di Trail; Loris, il più giovane del gruppo (anche lui Seniores …) ma già molto determinato. Inoltre, Franco conclude il suo personale “triplete”: domenica mattina 5 gennaio tapasciata a Desio; “Corsa della Befana”  a Turate a cavallo della mezzanotte tra il 5 e il 6 gennaio; lunedì mattina 6 gennaio il Campaccio. Robert-one con ancora qualche scoria di troppo dalla Maratona di Reggio Emilia ma già proiettato verso le prossime gare. Mauro in gran ripresa atletica, per un anno che si prospetta molto positivo. Angelo e Paolo che correranno quasi tutta la loro gara tenendosi a 20 metri di distanza, perché oggi questo era il loro … “gap”. Insomma, tutti con una specifica preparazione ad hoc per questo cross country ! 
Sulla via del ritorno, in auto, Angelo ci illustra le magnificenze delle funzioni del suo nuovo gps,  chiedendoci lumi sulle funzioni che invece non gli sono chiare. A sensazione, queste ultime sono maggiori delle prime e gli sono rimaste oscure, nonostante le nostre spiegazioni, ma sono sicuro che, poco alla volta, diventerà un esperto nell’utilizzo del suo gps. 
La prima gara del nuovo Anno è finita, Buon 2014  e corse felici per tutto l’anno ad ognuno/a di voi! 
Alberto Oliva – (Gap Saronno)

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