Terza puntata di Polifonia, in una zona che stavolta conosco bene, anche se per arrivare all’ingresso della scuola che ci ospita ho dovuto chiedere l’aiutino telefonico al Compa…
Polifonia che fa rima con periferia, quella dove sono nato e cresciuto, non distante dalla Montagnetta, è il motivo per cui mi piace questo progetto.
Polifonia che fa rima con energia, quella che i Podisti da Marte dispensano a piene mani (o piedi …) in ogni loro iniziativa che in questa occasione non è solo podistica.
Poderosa l’energia fisica che si sprigiona con la Mitoka Samba, con il calcetto e con la Zumba fitness, controbilanciata dall’energia
più composta indotta dal Tai Chi Chuan, per passare a quella visiva espressa nei coloratissimi disegni dei bambini.
più composta indotta dal Tai Chi Chuan, per passare a quella visiva espressa nei coloratissimi disegni dei bambini.
Polifonia che fa rima con magia, tanta gente che interagisce in modo apparentemente scoordinato, nell’atrio della scuola tutti sembrano lì per caso mentre al contrario ognuno sa perfettamente cosa fare, e i pochi che non lo sanno vengono indirizzati con l’energia di un sorriso e delle buone maniere.
La magia di una corsa notturna sulla Montagnetta, guidati da Giuliana in una sorta di mini-trail su sentieri illuminati dalle frontali con a volte la sensazione di essere lontani dalla città che invece ci ricorda la sua presenza con il ronzìo incessante del suo traffico automobilistico in sottofondo.
Polifonia, tante facce, voci, attitudini, suoni ed un colore dominante, il giallo Marte (che pure un daltonico come me distingue con facilità) immortalato dagli scatti di Antonio, perché Polifonia fa rima con fotografia.
Polifonia, questa volta ho dovuto scappar via, prima del gran finale, ma la prossima volta spero di rimanere.
E di riuscire a portare qualcuno con me: Polifonia fa rima con compagnia.
Michele Romanini
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