26 marzo 2013

24 marzo 2013 Milano - STRAMILANO 2013 - FOTO e COMMENTI

Milano, 24 marzo 2013 - Stramilano dei 50.000 e Stramilano Agonistica Half Marathon - Una delle peggiori "Stramilano" in termini atmosferici che io ricordi sia come podista, osservatore e negli ultimi anni come fotografo-blogger. Ma nonostante il tempo infelice anche questa 42esima edizione è stata una festa popolare che non ha fermato migliaia e migliaia di podisti di tutte le età che non hanno voluto rinunciare a questo "rito" annuale. Purtroppo è mancato il dopo-gara sui prati dell'Arena, punto di arrivo di tutte le gare, nessun riparo e il tanto fango hanno fatto scappare tutti.
Fotografi, stampa, televisioni tutti rigorosamente "a mollo e al freddo", nessun tipo di riparo neanche per noi che eravamo da tante ore "sul pezzo" tant'è che un po' alla volta siamo andati via senza poter documentare parte degli arrivi.
IL SERVIZIO FOTOGRAFICO 
ALBUM 1: partenza 10km 1a parte -- ALBUM 2: partenza 5/10km 2a parte
ALBUM 3: stramilanina - pre-gara agonistica -- ALBUM 4: partenza agonistica
ALBUM 5: passaggi al km 5 - 1a parte -- ALBUM 6: pass. al km 5 e arrivi 1
ALBUM 7: arrivi e dopo-gara
1800 FOTO E TANTA ACQUA!! FINE
***

12 commenti:

  1. Buongiorno.
    Sulla gara non c'è niente da aggiungere, visto che una corsa cittadina da' quello che può dare. Un velo pioetoso sull'organizzazione, perchè non è possibile, in queste condizioni, non avere nemmeno una tenda almeno per cambiarsi, trovare le borse bagnate e vedere la gente che attraversa in mezzo ai podisti con cadute conseguenti (a me è capitato al 12° km). Cia a tutti. A.Rossi (RE)

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  2. Purtroppo l'organizzazione non è all'altezza della manifestazione che lei stessa organizza. Vergonosa l'assenza di tende per gli atleti (2 tende 5x5 per 6000 persone sono pochine direi!) vergognosa la gestione del traffico sia pedonale che di vetture che hanno più volte attraversato il percorso (io al 16esimo spero di aver ammaccato la macchina di un idiota che mi ha tagliato la strada, proprio davanti ad un vigile che ha preso nota del mio numero di pettorale!!!!). Vergognoso l'arrivo con le medaglie/patacche nel sacchetto tipo souvenir, niente the caldo nemmeno durante i ristori in gara (fatemi capire chi è ricorso agli spugnaggi con l'acqua che veniva giù come Dio la mandava???) Pessima la "conservazione". gestione e restituzione delle sacche (moltissimi l'hanno ritrovata piena d'acqua e senza numero con conseguente difficoltà e ritardo nella riconsegna al legittimo proprietario) Infine imbarazzante il ristoro finale (decisamente più simile ad una mensa per gli sfollati che ad un past party post Maratona o mezza Maratona). Speriamo che si faccia tesoro di questa esperienza per il futuro, già a partire dalla prossima Maratona di Milano.

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  3. Cari amici, sto ricevendo molti commenti tutti sullo stesso tenore ma poiché sono anonimi ritengo inutile postarli!Se avete altro da aggiungere firmatevi e aggiungete il n° di pettorale.
    In cambio vi posto il caso molto significativo di una mia amica che mi ha inviato su FB:
    Barbara Ferrari
    Stramilano addio !!!! Mezz'ora sotto l'acqua per cercare di prendere la propria sacca...!!! La sacca non si trova... Crisi ipodermica portata in ambulanza!!!! Non si preoccupi la troviamo !! Ore 15 nuda in ambulanza con coperte termiche mi viene comunicato che la sacca non c'è !!! Si rimetta i vestiti bagnati e torni a casa!!!e io non se ne parla proprio!!! Un infermiere preso da pietà mi dice forse ho una maglietta asciutta .. Mi danno la maglietta!! Alche dico nella sacca c'era tutto documenti , chiavi di casa.. Soldi, vestiti!! Come faccio a tornare ????? Presi dalla pietà mi hanno portata a casa in ambulanza !!! Sono incazz nera!!! Questo bello scherzetto mi costerà più di 500 euro di porta blindata !!!! Scusate lo sfogo !!! Ciao a tutti e aggiungo ... tra podisti non si fanno queste cose... NON SI RUBA.. e se si trova una sacca si riporta.... !!! Sono schifata!!

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  4. Antonio Carvelli pettorale 1207.
    Ho letto cose che fanno davvero arrabbiare,tutta la mia comprensione e stima a Barbara Ferrari e a chi come lei ha subito un "torto".
    Certo,le condizioni meteo non erano favorevoli,gli organizzatori dal giorno precedente avrebbero dovuto prevedere che l'acqua avrebbe creato problemi.
    Non voglio fare polemiche,ma spero che l'esperienza insegni a migliorare le organizzazioni,per far vivere a noi runners momenti felici per uno sport fatto con sacrifici e tanta,davvero tanta passione...
    Concludo dicendo che.l'organizzazione dovrebbe creare un ufficio reclami e chi ha subito dei danni,come ad esempio Barbara,vada "rimborsata" certo non economicamente,
    ma tipo rinvitarla il prossimo anno ,senza costi aggiuntivi e darle un posto d'onore in partenza,cose del genere insomma...
    non bisogna perdere l’autostima sportiva solo perché (molta) gente non è in grado di fare il proprio lavoro…
    Ciao a tutti e coraggio!!!

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  5. Roberto Pisoni pettorale 2155.
    Rispetto a quello che è successo a Barbara, ho preso solo un freddo indescrivibile, ma la cosa che più mi da fastidio è dover dar ragione a chi mi diceva che a Milano non si deve più correre perchè l'organizzazione non è mai all'altezza......

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  6. La Stramilano è una delle competizioni agonistiche internazionali di maggiore portata. Proprio per questo dovrebbe essere un esempio di efficienza, precisione, competenza. E' una vetrina. E la pessima organizzazione, la scarsa efficienza e l'assoluta incompetenza dimostrata nei servizi (ristoro, sacche, custodia, spogliatoi) non fa latro che ribadire il pressaposchismo Italiano che ci impedisce di farci apprezzare. per me è l'ultima volta. Considerato che costa quasi come una Maratona.

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  7. Aldo Manzi pettorale 564
    Vi scrivo per dirvi che sono d'accordo con Gianni,, tranne quando scrive l' "incompetenza" nei servizi e cita anche i ristori. Io credo che nulla si possa eccepire ai volonatri che hanno fatto tutto quanto in loro potere per gestire al meglio questo aspetto della gara. Purtroppo, come già più volte ribadito, l'organizzazione non è all'altezza della manifestazione. E questo credo che dispiaccia a loro quanto a tutti noi partecipanti.

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  8. Aldo, ai tempi del servizio civile in Croce Bianca, mi insegnarono che senza competenza il volontariato serve ben poco. Sapevano da una settimana che sarebbe piovuto, ergo, preparare te e coperte monouso, sarebbe stato chiedere troppo? Per tacere di tutto il resto. Milano, addio!
    Simone Colzani #3343

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  9. La mia prima vera gara nell'ambito agonistico: non ho quindi modo di paragonarla ad altri eventi, ma so che non dimenticherò mai il freddo che ho patito cambiandomi prima dell'inizio sotto ad un albero durante il diluvio, visto che nelle tende spogliatoio non si riusciva ad entrare, e durante l'attesa della sacca alla fine, che i poveri volontari, nel panico più totale, non erano capaci di trovare. Organizzazione pessima, percorso stupendo (adoro Milano!), inciviltà dei cittadini che attraversavano l'area di gara, a piedi e in macchina, non spegnevano il motore in coda durante l'attesa, e tifo un pò troppo sotto tono (delusione). Un sentito ringraziamento a Kolza che mi ha aiutato a ritrovare la sacca quando stavo già iniziando a tremare come una foglia per il sudore e il freddo.

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  10. Filippo pettorale 674 :

    Innanzitutto COMPLIMENTI a tutti i numerosi volontari ( e sono stati tanti ) che si sono dati da fare per la riuscita della manifestazione . E' vero , il cambio indumenti , prima e dopo la corsa non è stato agevole per via del diluvio che si è abbattuto ... fine della disorganizzazione !!! Per il resto direi tutto impeccabile ... anche il pranzo al caldo ottimamente gestito dai volontari della CRI, come gli scorsi anni ...
    Ho capito che in Italia lo sport più importante è ..... Lamentarsi !

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  11. Laura mamma di una volontaria:
    Ringrazio tutti coloro che hanno speso una parola per i volontari, ragazzi che (gratuitamente) hanno dedicato la loro domenica dalle 6 di mattina alle 7 di sera, tornando a casa bagnati fradici fino alle mutande.Quindi....non sparate sulla CRI! Condivido i commenti sulla cattiva organizzazione della manifestazione sopratutto in considerazione del fatto che la pioggia era ampiamente prevista.

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  12. innanzitutto rispetto, per tutti i volontari che hanno preso acqua tutto il giorno per il nostro divertimento

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