1 aprile 2013

37° Marcia dei Ciliegi in Fiore: Quando la corsa è come il sesso 3! di Compa

Casterno di Robecco sul Naviglio, Lunedì primo aprile 2013
37° Marcia dei Ciliegi in Fiore: Quando la corsa è come il sesso 3! di Compa
Bagài,
questo è il terzo e ultimo capitolo della saga “Quando la corsa è come il sesso”.
A Casterno si può parlare di … ammucchiate! I concorrenti scalpitanti sono talmente tanti (molto più numerosi degli abitanti del paesino!) che si accalcano, si spintonano, si ammucchiano … La partenza ed il primo km sono un groviglio di corpi tesi nello spasimo di godere tutti insieme … una sana giornata di corsa in mezzo alla natura.
A Casterno si può parlare di poligamia, tradimenti, gelosie … Il Compa è iscritto e corre con cartellino e canotta del suo gruppo Road Runners Club Milano ma c’ha anche il cartellino del suo gruppo virtuale
L’Abbraccio Onlus; e si intorta anche le belle pulzelle del suo secondo gruppo, le Orange di Podismo&Cazzeggio; insomma … il triangolo nooooo!
Le gnocche  dell’Abbraccio sono uno spettacolo! La topolona Lucrezia, la Tigre tentatrice, la Giessica che si lamenta del suo “culone” e delle gambe corte e tozze ma ca l’è tùta un bel vidè! E la dottoressa Villani bella Elena dove la mettiamo? E la Regina Marziana? E Riccio Toffy? E la Regina del Sorriso? Ma Piperita dov’è eh dov’è?
In mezzo a questa orgia di emozioni ci mancava anche una speaker tutta da abbracciare…
Bagài quando la carne è debole … si corre adagio e se fa fadìga a rivà in fùnd.
Per furtuna che ai Ciliegi a ghè un percùrs inscì bèl che ‘l ta fa desmentegà tùcc i brùt pensè; si corre immersi nella natura di un paesaggio ancora incontaminato; prati verdi e fioriti, cascine, stalle con caprette, ciuchini, mucche poderose e cavalli frementi, boschi, ponticelli, lanche, rogge limpidissime e tantu ma tantu pucigh puciagh da sta bèn atènt a in duè te metèt i pè.
In una cassina a in drè a fa ndà l girarrosto cunt un purscelìt. Me vègn quasi voja de fermàs a dà na màn, anzi una bocca …
Rispetto ai due ultimi fortunati anni la giornata è freddina e nuvolosa, anche se udite udite … non piove! Ripeto, non piove; me seri quasi desmentegà cume se fa a cùr sens’aqua. Meno màl senò altro che pesci d’aprile!
Molto buona come da tradizione l’organizzazione della US Casterno; il percorso è supercollaudato, bene segnato e kilometrato; buoni gli spazi al ritrovo; l’unico problema è il parcheggio ma il paese è piccolo e chi tardi arriva in cassi sò. Tantissimi i gruppi premiati; ottimo il risottino alla salsiccia del ristoro finale; 4,50 euro di iscrizione con pacco gara pastasciuttomico (pasta, pummarola, acqua e latte) e na bèla michèta frèsca cùnt al salàm. Ma cuma l’è che i michètt a in quasi sparì dai bancùn di furnè?
Alla fine abbiamo ritirato il premio dell’Abbraccio, ci siamo abbandonati ad un abbraccio di gruppo, ho baciato la speaker, la Simona mi ha sorriso e sono tornato a casa soddisfatto; un bel 150 grammi del pranzo pasquale li avrò smaltiti … o no?
E come dimenticare la piccola grande donna di Mortara, la Antonella con suo campioncino Federico Taranto-Bolt?
Alla prossima,
Ettore “donne è arrivato Rocco!” Compa
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