"Sgamelàa d'Vigezz" - Una giornata fantastica di M. Muraro

“E’ già passato un anno…” Questo è il pensiero che mi affiora alla mente mentre faccio colazione con Mauri alle 6:30 di domenica 26 agosto. Il cielo è limpidissimo, dopo la bufera del giorno prima, e promette una giornata fantastica sebbene fresca.

Durante il viaggio in macchina decidiamo le tattiche: Mauri deve riuscire a gestire la gara, essendo il primo lungo dopo un anno di inattività; io vorrei migliorare il mio tempo del 2010 (2h53’) senza forzare troppo ma godendomi la corsa e il paesaggio meraviglioso in cui si svolge.

All’iscrizione incontriamo tutti gli amici, da Stefania a Vladimiro a Mariangela, Gimmy e Dori, Maria ed Egidio e gli altri coi quali si condividono
le fatiche podistiche.

Ci schieriamo alla partenza e, al seguito della banda, iniziamo a correre i 26,5 km trascinati dal fiume di partecipanti. Mi affianca Ennio, compagno di tante gare, col quale correrò anche questa mattina, decidendo di non tirare e di mantenere un passo costante. Comincia così l’avventura: dopo il primo giro del paese di Santa Maria ci avviamo verso Druogno, dove affronteremo la prima delle innumerevoli salite (molte delle quali avevo completamente rimosso). Di questa Sagmelàa mi rimarranno impressi nella mente: la mulattiera che finalmente ho corso, la lunga salita a Villette fatta chiacchierando con Beppe Negri, la veloce discesa acciottolata verso Re, il torrente Melezzo mai pieno d’acqua come questa volta, il tifo fantastico della gente lungo tutto il percorso, la fatica degli ultimi quattro lunghissimi chilometri, la salita sterrata ripidissima a due chilometri dall’arrivo che sembrava un muro insormontabile, la scaletta finale con la gioia del risultato (2h32’) totalmente inaspettato.

A questo punto vado a farmi fare i massaggi, tanto per ammorbidire i muscoli, e poi mi avvio verso il bosco in attesa di Mauri e Stefania che, meraviglia!, arrivano quasi subito con un tempo inatteso. Mauri mi sorride anche, così capisco che è felice e soddisfatto nonostante la fatica.

Adesso ci aspetta solo un pomeriggio di relax con pranzo al sacco, giochi di società, gelato, sole… insieme a nostri amici.

Anche questa Sgamelàa è passata, e sicuramente è stata la più bella.

Maria Muraro

>>>le foto

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