Cosa
c’è oltre il muro dei temuti 42,195 km
di una maratona ? Era da qualche mese che mi
“pizzicava” questa curiosità ed
era da qualche mese che mi dicevo, che faccio ? ci provo ? Provo ad affrontare
la mia prima ULTRA maratona ?
Sono
rimasta indecisa fino all’ ultimo,
perché la paura di non riuscirci era tanta. Non avevo nelle gambe i km
sufficienti per affrontare una gara così lunga e dopo la Maratona di Milano,
non ero più uscita a correre. Di una cosa però ero certa : l’adrenalina in corpo non mi mancava e la
testa c’era ! E’ poi le novità in fondo in fondo, mi affascinano sempre e mi danno e la carica
!!
Per di
più, mi era stata da poco aperta la
porta
di una possibile partecipazione
alla Monza-Resegone, una gara che sogno
di fare da anni. Quindi mi son detta: quale migliore preparazione per
affrontare le salite ? Al massimo se non ce la faccio mi faccio caricare dalla
scopa e mi faccio riportare indietro!!
La
mattina della gara eccomi alla partenza
della 50 km di Romagna. Ero in un mix di
agitazione, paura, adrenalina. Ero quasi intimidita in mezzo ad oltre 600
runners, e ad altri Road già veterani di queste distanze ultra : Marco Dari,
Paolo Valenti, Bruno Meneghetti, il presidente, Robino, Loredana, Sara e altri
che non conoscevo. Tutti sapevano cosa
c’era oltre quel muro di 42,195 km, io no.
Alle
8.30 lo sparo. Rimango con Robino, il Presidente e la Sara che mantengono un
passo tranquillo e costante. La giornata è soleggiata e molto ventosa. Pian
pianino i km scorrono sotto i nostri piedi
e senza quasi nemmeno accorgercene
arriviamo al primo cartello che ci dice : Mancano 45 km all’ arrivo! Si,
perché i km in questa ultra non erano
segnati a scalare uno ad uno, ma ogni 5 km indicavano quanti ne
mancavano all’ arrivo. Oddio !! ancora 45 Km ??? …e pensavo : arriverò
fino in fondo ??
Ecco
finalmente anche i primi ristori. Eureka !!!!
I miei occhi brillano nel vedere insieme a integratori e acqua, anche la
coca-cola!! Dissetante e rinfrescante, nelle ultime gare mi aveva dato una
carica pazzesca !!
Continuiamo
la nostra avventura. I primi 25 km sono parecchio “nervosi”, caratterizzati da
falsopiano e saliscendi. Il percorso è bellissimo, il cielo è di un azzurro
intenso, le colline verdi della Romagna
piene di vigneti sono splendide, e i colori in questo magico
scenario rendevano lo spettacolo ancora
più bello. Corriamo lungo la statale,
caratterizzata da parecchie curve, e siamo quindi costretti in alcuni
tratti a zigzagare da un lato all’ altro della strada.
Al 25°
km ecco la salita al paese di
Montalbano: 5 km di curve a gomito, dove i km erano segnati a scalare uno ad
uno! Tutti camminavano, io cercavo anche di corricchiare dove riuscivo.
Il
clima che si era creato nel frattempo tra noi runners era comunque sereno. Nei
tratti camminando si riusciva anche a scambiare qualche parola. In tanti ti spronavano
a non mollare e tu spronavi loro.
Avevamo in comune un solo obiettivo : arrivare !
Al
30°Km si inizia a scendere. Sono dei veri
e propri tornanti in discesa e so che non devo farmi trascinare troppo
quindi cerco di mantenere un’andatura tranquilla anche in discesa. Al 36° km le discese terminano e il percorso
si ripresenta più o meno come nella prima parte.
Per gli
ultimi 14Km, le distanze iniziano ad essere segnate a scalare km per km….
Ad un
certo punto mi rendo conto che ero al 47°km e stavo correndo !!!!…Non mi
sembrava vero! Ero partita con l’ idea che dopo i 42 km, mi sarei fatta gli
ultimi 8 km camminando e invece ….
Cerco
di spingere un pochino gli ultimi 2 km, perché le mie gambe le sentivo ancora!
Sono strafelice! Ho voglia di arrivare al traguardo e riabbracciare Lorenzo, ho
voglia di arrivare al traguardo con il sorriso e con la felicità
di aver compiuto nel mio piccolo una grande impresa!!
Ecco
finalmente l’ arrivo !! In 5 ore e 46 ho
portato a termine la mia prima ultra!
Ho
quasi le lacrime agli occhi dalla felicità !!Non ci credo!!
Che
dire mia cara Romagna, ci rivediamo
sicuramente l’ anno prossimo, perché è bello correre, ed è bello farlo con il
solo obiettivo di arrivare al traguardo senza ambizioni di tempo!!
Per
ultimi, ma non ultimi, i miei
ringraziamenti a Paolo Valenti, per essersi occupato della parte burocratica e
per avermi tranquillizzato dandomi informazioni sul percorso, a Robino, al
presidente e alla Sara per la compagnia lungo la prima parte della gara, e gli altri Road per avermi incitato alla
partenza.
Alla
prossima
Lauretta
! :)
***
Ti sei drogata con la coca cola!!!!!!! Bravissima Lauretta, tu puoi fare molto più di questi miseri 50 km...vabbè però ora riposati. Un abbraccio!!!
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