29 aprile 2012

LA MIA 50 KM DI ROMAGNA:... QUEGLI 8 KM IN PIU' DI UNA MARATONA di L. Colucci

Cosa c’è oltre il muro dei temuti  42,195 km di una maratona ? Era da qualche mese che mi  “pizzicava” questa curiosità  ed era da qualche mese che mi dicevo, che faccio ? ci provo ? Provo ad affrontare la mia prima ULTRA maratona ?
Sono rimasta indecisa  fino all’ ultimo, perché la paura di non riuscirci era tanta. Non avevo nelle gambe i km sufficienti per affrontare una gara così lunga e dopo la Maratona di Milano, non ero più uscita a correre. Di una cosa però ero certa :  l’adrenalina in corpo non mi mancava e la testa c’era ! E’ poi le novità in fondo in fondo,  mi affascinano sempre e mi danno e la carica !!
Per di più,  mi era stata da poco aperta la porta
di una possibile  partecipazione alla  Monza-Resegone, una gara che sogno di fare da anni. Quindi mi son detta: quale migliore preparazione per affrontare le salite ? Al massimo se non ce la faccio mi faccio caricare dalla scopa  e mi faccio riportare indietro!!
La mattina della gara eccomi  alla partenza della  50 km di Romagna. Ero in un mix di agitazione, paura, adrenalina. Ero quasi intimidita in mezzo ad oltre 600 runners, e ad altri Road già veterani di queste distanze ultra : Marco Dari, Paolo Valenti, Bruno Meneghetti, il presidente, Robino, Loredana, Sara e altri che non conoscevo. Tutti  sapevano cosa c’era oltre quel muro di 42,195 km, io no.
Alle 8.30 lo sparo. Rimango con Robino, il Presidente e la Sara che mantengono un passo tranquillo e costante. La giornata è soleggiata e molto ventosa. Pian pianino i km scorrono sotto i nostri piedi  e senza quasi nemmeno accorgercene  arriviamo al primo cartello che ci dice : Mancano 45 km all’ arrivo! Si, perché i km in questa ultra non erano  segnati a scalare uno ad uno, ma ogni 5 km indicavano  quanti ne   mancavano all’ arrivo. Oddio !! ancora 45 Km ??? …e pensavo : arriverò fino in fondo ??
Ecco finalmente anche i primi ristori. Eureka !!!!  I miei occhi brillano nel vedere insieme a integratori e acqua, anche la coca-cola!! Dissetante e rinfrescante, nelle ultime gare mi aveva dato una carica pazzesca !!
Continuiamo la nostra avventura. I primi 25 km sono parecchio “nervosi”, caratterizzati da falsopiano e saliscendi. Il percorso è bellissimo, il cielo è di un azzurro intenso, le colline verdi della Romagna  piene di vigneti sono splendide, e i colori in questo magico scenario  rendevano lo spettacolo ancora più bello. Corriamo lungo la statale,  caratterizzata da parecchie curve, e siamo quindi costretti in alcuni tratti a zigzagare da un lato all’ altro della strada.
Al 25° km ecco la salita  al paese di Montalbano: 5 km di curve a gomito, dove i km erano segnati a scalare uno ad uno! Tutti camminavano, io cercavo anche di corricchiare dove riuscivo.
Il clima che si era creato nel frattempo tra noi runners era comunque sereno. Nei tratti camminando si riusciva anche a scambiare qualche parola. In tanti ti spronavano a non mollare e tu  spronavi loro. Avevamo in comune un solo obiettivo : arrivare !
Al 30°Km si inizia a scendere. Sono dei veri  e propri tornanti in discesa e so che non devo farmi trascinare troppo quindi cerco di mantenere un’andatura tranquilla anche in discesa.  Al 36° km le discese terminano e il percorso si ripresenta più o meno come nella prima parte.
Per gli ultimi 14Km, le distanze iniziano ad essere segnate a scalare km per km….
Ad un certo punto mi rendo conto che ero al 47°km e stavo correndo !!!!…Non mi sembrava vero! Ero partita con l’ idea che dopo i 42 km, mi sarei fatta gli ultimi 8 km camminando e invece ….
Cerco di spingere un pochino gli ultimi 2 km, perché le mie gambe le sentivo ancora! Sono strafelice! Ho voglia di arrivare al traguardo e riabbracciare Lorenzo, ho voglia di arrivare al traguardo con il sorriso e con la  felicità  di aver compiuto nel mio piccolo una grande impresa!!
Ecco finalmente l’ arrivo !!  In 5 ore e 46 ho portato a termine la mia prima ultra!
Ho quasi le lacrime agli occhi dalla felicità !!Non ci credo!!
Che dire mia cara Romagna, ci  rivediamo sicuramente l’ anno prossimo, perché è bello correre, ed è bello farlo con il solo obiettivo di arrivare al traguardo senza ambizioni di tempo!!
Per ultimi, ma non ultimi,  i miei ringraziamenti a Paolo Valenti, per essersi occupato della parte burocratica e per avermi tranquillizzato dandomi informazioni sul percorso, a Robino, al presidente e alla Sara per la compagnia lungo la prima parte della gara,  e gli altri Road per avermi incitato alla partenza.
Alla prossima 
Lauretta ! :)
***

1 commento:

  1. Ti sei drogata con la coca cola!!!!!!! Bravissima Lauretta, tu puoi fare molto più di questi miseri 50 km...vabbè però ora riposati. Un abbraccio!!!

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