20 febbraio 2012

18 Feb 2012 Milano - Podisti da Marte 18/2/2009 - 18/2/2012 di G.Serracchioli

18/2/2009 - 18/2/2012. Cos'è successo 3 anni fa sulla terra? I Maya questo non l'hanno previsto, o almeno non l'hanno lasciato scritto per i posteri, e allora ve lo racconto io, che di Maya so poco ma conosco bene Marte. Su Marte si corre, si sorride, ci si diverte, ci si scambiano baci d'amore e d'affetto, si passano giornate e nottate a creare costumi e progettare sorprese per gli amici, e si donano fiori, invitando gli altri a fare lo stesso. Un giorno di tanti anni fa, guardando la terra, scoprono un pianeta che non sapeva, non capiva del tutto la gioia dell'amicizia e della corsa. Poveri terrestri, chiusi nelle loro abitudini, non si accorgono di avere un cuore, non sanno che le gambe, parte del loro corpo, non servono solo per salire e scendere
dall'automobile, ma servono anche per correre. E non sanno che correndo si possono fare tante cose belle come divertirsi, conoscere altri simili e... donare! Guarda: hanno perfino eliminato quella grande corsa di 42Km che unisce tanti individui! Dispiaciuti, i Marziani continuano la loro piacevole corsa, che su Marte nessuno vuole fermare. Finalmente 3 anni fa un grande Marziano decide di affrontare la fatica di un lungo viaggio e di scendere sulla terra. Con pochi altri che credevano in lui decide il modo più semplice di raccontare ai terrestri come usare le gambe: correre in mezzo a loro, salutare, sorridere. I terrestri lo guardavano stupiti e increduli, ma qualcuno si è guardato effettivamente allo specchio e si è accorto di avere due gambe, un cuore e una gran voglia di usarli entrambi. Il mese dopo i marziani erano già il doppio, e poi il triplo...e poco per volta i marziani avevano invaso la terra, partendo da Milano, passando per Modena, Venezia, e poi in giro per il globo dove i singoli marziani si sono divisi il compito di farsi conoscere per 42Km o più. E ora guardateli: una volta al mese donano sorrisi. E gli altri, sì, proprio quei terrestri che 3 anni prima nemmeno sapevano di poterlo fare, li guardano sorridendo, accendono il cellulare per inviare un sms che fa bene al cuore, applaudono e li accolgono in quella parte della terra che aveva deciso, solo 3 anni prima, di cancellare del tutto la corsa di 42Km che tanto fa bene al cuore. Sabato ero emozionata: addosso portavo un violoncello creato dalle mani d'oro di un'amica, e un fiocco creato dalla persona che più amo. Come sempre ho ricevuto sorrisi dai bambini in cambio di un fiore colorato. Non potevo non commuovermi per tutto questo. E, lo so, mi commuoverò ancora il mese prossimo, al mio terzo compleanno (terrestre) marziano, o a quella dopo, e poi ancora...
Giuliana Serracchioli
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1 commento:

  1. Grande Fabri, complimenti per quello che hai costruito! Retedeldono

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