6 Febbraio 2011, primo Trail della mia "carriera" di podista. Avevo scelto quello di S.Cristina, perchè -mi avevano detto- si trattava di un percorso "easy". Alla faccia !!
30 km di corsa tra i boschi, i campi, i vigneti, le cascine ed i maneggi di Borgomanero, Gattico e dintorni su un terreno (per me) davvero pesante, con tanto fango e "strappetti" lungo i quali non sempre si riusciva a correre (quella scalinata in cima alla quale suonava la fisarmonica "l'Astor Piazzolla del novarese" era davvero un incubo !) mi hanno fatto rimpiangere un po' il mio caro amato asfalto. Ma solo un po'. Perchè, poi, i paesaggi accarezzati dai nostri sguardi e dai nostri passi hanno attenuato non poco la fatica di una mattinata che è stata comunque bellissima : il sole, il percorso, e l'organizzazione della gara (semplicemente perfetta !) hanno complottato per farmi dimenticare la durezza di 2 ore e 44 minuti di questa mia prima corsa in natura.
Non immaginavo che questi Trail potessero piacere così tanto : 500 matti pronti ad infangarsi, ad attraversare guadi, a scalare salite impossibili, a correre giù per discese da Kilometro Lanciato mi hanno insegnato che -davvero- ognuno vive la passione per la corsa a modo proprio. Sì, perchè a pochi chilometri di distanza ci sarà sicuramente stata -in contemporanea- qualche gara su strada al termine della quale ogni runner avrà provato emozioni di gioia e di soddisfazione non inferiori a quelle che ieri io, con la mia bella maglietta arancione di "Podismo e Cazzeggio" ho provato per la prima volta correndo un Trail.
E che dire dei ragazzi dell'organizzazione ? Semplicemente bravissimi ! La scelta del percorso, le segnalazioni, i ristori, le premiazioni, il sole (sì, hanno pensato anche ad un clima splendido), insomma... tutto ha girato meravigliosamente. E grazie a loro ho trascorso una mattinata di fatica e di gioia di cui porterò a lungo un bel ricordo.
Francesco De Palo
Oggi è giunto il giorno dei Sentieri di Santa Cristina a Borgomanero, corsa a cui mi sono iscritto già al mese di Dicembre, per evitare di arrivare il ritardo. Avevo già partecipato alla scorsa edizione ed era stata una corsa che mi aveva entusiasmato, ma con la neve ed una bellissima giornata di sole aveva avuto un fascino veramente particolare.
Con quell'esperienza ho convinto alcuni soci a parteciparvi, quindi alle 7,00 precise siamo tutti presenti all'appuntamento all'entrata dell'autostrada di Castellanza; con due macchine partiamo alla volta di Borgomanero. All'arrivo il loco parcheggiamo nell'ampio parcheggio riservato ai concorrenti, e la temperatura è vicino allo zero ma le previsioni ci confortano annunciando un clima temperato già dalla tarda mattinata.
Dopo le formalità di rito, la decisione sull'abbigliamento da indossare, sui ritmi da tenere, alle 9,00 in punto il gruppo di circa 600 concorrenti si muove in un lungo serpentone nelle vie del paesino e subito nei sentieri dei campi e boschi che percorreremo per tutti i 30 km. Ci vuole qualche km per sgranare il gruppo e fra i nostri Marco e Massimo partono subito di buon passo, io, Paolo e l'amico Mauro decidiamo di correre insieme, Fabrizio e Alessandro hanno optato per i 17 km, e Rosario con il suo passo tranquillo ma costante farà anche lui il percorso dei 30 km. La giornata è bellissima, il percorso immerso nella natura fra campi, boschi e vigneti, si alterna fra fango e tratti ghiacciati, ma è soprattutto il fango a prevalere, con le relative conseguenze di equilibrio e pesantezza del terreno. Sento che oggi per me non è la giornata ideale e già dopo i primi 10 km inizio a cedere il passo ai miei compagni di corsa che riesco comunque a tenere in vista poco più avanti. I saliscendi si susseguono inesorabilmente, ma è dopo il ristoro del 21 km che inizia il calvario. Mauro e Paolo ormai sono usciti dal mio campo visivo, nonostante avere preso zuccheri, frutta secca, integratori le gambe oggi non ne vogliono proprio sapere, ogni salita è un supplizio e quest'anno negli ultimi 8 km ce n'erano di più, brevi ma belle toste che ti spezzano le gambe già provate. Dopo la micidiale scalinata del 28° km che ben ricordavo dallo scorso anno, mi sembrava che una leggera discesa ci aveva portato fino all'arrivo. Ma quest'anno per non farci dimenticare che il trail è fatica pura, ecco un salitone mozzafiato a soli 400 dall'arrivo, che sarà quello che non mi permetterà di fermare il cronometro sotto le 3 ore.
Anche quest'anno sono soddisfatto di avere partecipato a questa bella manifestazione, anche se per me è stata durissima, ben organizzata, con tutti i servizi indispensabili ed un ottimo pasta party. Ottimo il servizio dei massaggiatori che anche quest'anno non mi sono fatto mancare. Penso proprio che sarà una corsa che metterò in programma anche per il prossimo anno.
Lamberto Guzzetti - Team 3 esse
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@Francesco: apperò che tempone, complimenti per la "non esperienza" ;-)))
RispondiElimina@Lamberto: bhè si sà queste gare spezzano le gambe ma riempiono in "cuore" o no?
@francesco: ahah quest'anno e' stata una passeggiata a confronto degli anni scorsi, specie due anni fa ;-)) ci vediamo l'anno prox ;-) ciao. pimpe
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