103 e a mente fredda….
E’ già trascorsa una settimana dall’evento che ha “sconvolto” Milano ed un gran numero di podisti (dopo tanto tempo è caso insolito) ancora parla della Milano Run 5.30. Racconti, foto e filmati amatoriali, scattati o girati dagli stessi partecipanti, spuntano da tutte le parti come a “voler prolungare virtualmente” il piacere di un’avventura vissuta da oltre 1000 podisti, veri e improvvisati, in una insolita notte vissuta nelle strade deserte di Milano. Non mi era mai capitato che dopo una settimana dall’evento, sia esso sportivo o no, continuassi ad avere tante visite al mio blog in relazione a quell’evento e in tantissimi guardare o scaricare le foto “ufficiali”.
Io, come sapete, non ho corso ma da dietro l’obbiettivo ho potuto osservare quella marea di persone sorridenti che vivevano con intensità, rimanendo a gruppi compatti, questa breve nottata prossima all’alba. Certo alcuni hanno vissuto (o davano l’impressione) di vivere con spirito agonistico una corsa che tutto voleva essere fuorché agonistica; A me piace pensare che quell’impegno fosse dovuto più al non far tardi al lavoro che attendeva che tagliare per primi un traguardo virtuale (e penso di non sbagliarmi).
Personalmente non ho apprezzato la presenza di alcuni che ostentavano, nella corsa, le maglie di appartenenza alla propria società podistica piuttosto che quella arancione dell’evento; In questa specifica occasione mi sfugge il senso! Facciamo una corsa alla ricerca del senso…..?
Ancora complimenti all’ASD VANIGLIA che con molta semplicità (apparente) ha saputo organizzare e gestire un grande evento e al gruppo PODISTI da MARTE che hanno fortemente voluto che questa "5.30", nata a Modena, fosse esportata a Milano.
Se le notti milanesi saranno ancora animate dal popolo delle 5.30 correrò anch’io, magari con la fotocamera al collo… che non sarebbe la prima volta!
Antonio Capasso
Si Antonio,
RispondiEliminaquesto evento mi è rimasto nel cuore perchè c'era un'atmosfera bellissima: una MILANO che dorme, strade deserte, la notte che incombe e tantissima gente unita che corre ..... bello davvero bello!!!!
E' vero, questo evento più si allontana dietro le spalle del tempo e più ne apprezzo l'originalità tanto da catalogare questa esperienza fra le cose sportive più belle della mia vita che già penso alla prossima edizione che spero venga riproposta. Un appunto però vorrei farlo: non farei di tutta l'erba un fascio circa il vestiario proposto. Io ad esempio non ce l'ho fatta ad iscrivermi per tempo e solo al termine della manifestazione sono riuscito a recuperare una maglietta di ricordo fra quelle avanzate o non ritirate dagli eventuali rinunciatari ma pur di esserci mi sono messo una maglietta rossa il più vicino possibile all'arancione "sopra" la maglietta societaria. Il successo è stato grande e credo che cresca sempre più. Viva il podismo in tutte le sue forme.
RispondiEliminaCiaociao.
...Enrico.