[ FOTO ] - Sabato mattina, 27 maggio 2017. Caldo già da primo mattino, adrenalina a mille. Arriviamo in zona Expo, e ci rendiamo conto che siamo all'ostacolo zero della gara: trovare l'ingresso giusto! Venti minuti di andirivieni sotto al sole, poi due volti speranzosi di indicazioni almeno quanto noi. Zainetto e trainers e ci si incammina. Alla fine riemergiamo dal tunnel della metro ed eccoci. Stand, decine di persone in t-shirt rossa Virgin Urban Obstacle Race, musica a palla, bell'atmosfera. Il mio gruppo, Virgin Napoli è tutto qui, magliette indossate, marcatempo, pettorali. 148, Livia (che figata il pettorale personalizzato…)!!! Un giro tra gli stand, colori, suoni, musica, Ringo, Andrea Lo Cicero col pettorale 1, decine e decine di atleti, un grande raduno di appassionati del fitness competitivo. Alle 13,30 warm-up sotto al palco, caos esagerato, un boato di gente a 32° che si allena, suda e pompa come non mai.
Ore 14 inizio gara, coi primi tre ostacoli, subito, a mettere alla prova il fisico prima di ogni altra cosa. Bilanciere, kettlebell e push ups e via! La gara parte subito, ritmo controllato (ragà, sono 7 km ma con ostacoli) e poi eccoli li, uno dopo l'altro, un km dopo l'altro. La fatica è tollerabile, il caldo davvero no. Ma come si fa a mettere una gara alle 2 a fine maggio? Fortunatamente si intravede la prima area ristoro, i ragazzi dello staff tutti carini ci incoraggiano ad ogni sosta, e via, verso il traguardo…ultimi metri, vedo il mio gruppo, fermi ad aspettare. Abbiamo una promessa, taglieremo il traguardo tutti insieme, con la sfogliatella riccia in bocca che ci siamo portati da Napoli e che ha corso con noi avvolta nella stagnola! Un mito, Virgin Napoli taglia il traguardo esattamente un'ora dopo e 12 ostacoli.
Livia Fascia
Nessun commento:
Posta un commento
Il vostro commento sarà visibile dopo verifica del moderatore.
Grazie