14 marzo 2016

Maratona di Brescia 2016 - La Maratona più sofferta, G. Cremonese

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso …. Eh si perché questa Maratona avrei dovuto farla lo scorso anno ma l’ho dovuta rimandare in seguito a un problema di sovraccarico alla tibia/polpaccio.
Infatti ad infortunio passato avevo reputato non fossi pronta ad affrontarla  e così avevo deciso di fare solo la 10 km a Brescia rimandando la Maratona all’anno successivo.
Quest’anno quasi lo stesso giorno dello scorso anno avverto gli stessi identici problemi.
Fortunatamente si risolvono nel giro di poco e mi consentono di riprendere la tabella e continuare.
Una settimana dalla gara si affaccia un nuovo problema .. una bella influenza che mi tiene impegnata  tutta la settimana, che passo a riposo forzato.
Sabato decido di affrontarla in ogni caso.
Accompagnata da 2 splendidi ragazzi : Marco Ermeti della 3 Esse e Massimiliano Calabrese dei Runners Olona domenica mattina partiamo alla volta di Brescia.
Siamo tutti e 3 carichi e pieni di voglia di affrontarla nel migliore dei modi.
Arriviamo alla Piazza della partenza  …… Mi sembra iei invece è già passato un anno …
Marco è nella griglia 1 mentre io e Massimiliano nella 2.
Sparo … si parte ….
I e Massimiliano silenziosamente corriamo insieme e cerchiamo di conservare le forze … la Maratona è lunga .. non finisce mai …
Il ritmo è ottimo … il fiato alla grande …
Il paesaggio molto vario … usciamo dal centro e ci addentriamo nella periferia … c’è molto verde e questo mi rilassa.
Passiamo la mezza ad un’ottima media … Massimiliano è sempre con me …
Al 25° km inizio ad avvertire una certa stanchezza e al ristoro sono costretta a fermarmi qualche secondo invece di abbrancare la bottiglietta e ripartire. Massimiliano ora è davanti … non riesco a raggiungerlo e non ci provo nemmeno … seguo quello che mi dice il corpo.
Al 30° il battito inizia a salire, contrariamente alle altre volte non ho la forza di aumentare un po’ il ritmo piuttosto mi trovo a doverlo ridurre.
Ho una vescica al piede che mi fa contrarre il gluteo sinistro e avverto anche un’irrigidimento alla gamba destra.
Per farla in breve non ho mai camminato in una Maratona … in questa mi sono praticamente trascinata per 12 km fermandomi ogni tanto a camminare. Le gambe non ne volevano sapere di correre, mi remavano contro.
I peggiori km sono stati il 40 e il 41 nei quali sono stata seriamente tentata di finirla camminando buttando via tutta la bella media precedente.
Quando sono arrivata però la gioia è stata enorme.
Alla fine nonostante tutto ne sono uscita anche bene in 3h45.07.
Dopo la gara un bel massaggio gentilmente offerto non ce lo siamo fatto mancare e poi un salto famosa Pasticceria Verona di Iginio Massari per un meritato pasticcino.
Gabriella Cremonese     - Il percorso (GPS)

Nessun commento:

Posta un commento

Il vostro commento sarà visibile dopo verifica del moderatore.
Grazie