5 luglio 2015

Il "Giro da Paura" non spaventa i runners del Circuito Corrimilano, di M. Oliva

[ FOTO ] - Non è riuscito a fermare nessun runner, Flegetonte con la sua ondata di caldo africano annunciato e arrivato puntuale all’idroscalo.
Non ci è riuscito nemmeno il terrificante, Freddy Krueger, iconico personaggio della saga Nightmare, che era impresso sulla sempre bellissima maglietta ricordo della manifestazione.
Non è stato neanche l’assenza di parcheggio libero nei pressi del ritrovo e quindi  il conseguente obbligo di dover sborsare 5 euro per parcheggiare.
Il runner non si è nè spaventato né incazzato troppo neanche quando, un goffo giudice, con il suo revolver, ha fatto
cilecca e falsato la partenza per ben due volte.
Il runner del corrimilano non si è lasciato intimidire neppure lungo un soleggiato e interminabile rettilineo dove  l’ombra era proiettata su un terreno sconnesso ed erboso.
Tra l’altro sono bravi tutti a corricchiare quando il sole ti riscalda ma non ti scotta, quando la temperatura non è troppo bassa né ti fa sudare, quando appoggi i piedi su un terreno morbido, quando ti porti dietro i sali che fanno tanto fashion e quando non indossi un pettorale di una gara.
Noi abbiamo corso con poche lamentele, rispettando le regole e il buon senso, a testa bassa quando la fatica era eccessiva e a testa alta quando si è passati sotto il gonfiabile.
Complimenti ai tanti Paolo, Giuseppe, Roberto, e ai quasi 500 finisher di questo ”Giro da Paura 2015”.
Questa la mia pagella:
10 alla maglietta,
10 agli atleti che in condizioni quasi proibitive hanno portato a termine la gara
8 al tracciato. Correre in un’oasi verde nel centro di Milano sono pochi a poterselo permettere.
6 all’organizzazione. Il voto non è ottimo per l’assenza di una tariffa agevolata per il parcheggio e per l’assenza del tempo “real”
4 a Flegetonte
3 al giudice maldestro
Mauro Oliva

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