[ FOTO ] - Ebbene si,
dopo la maratona di Milano non mi sono più allenato con costanza ma mi sono
dedicato all'ingrasso pasquale che è un'attività che mi viene facile e con
ottimi risultati, soprattutto se abbinata rigorosamente ad eccellenti vini
rossi.
Così la mia partecipazione
alla Sarnico Lovere diventa ufficiale solo pochi giorni prima di Pasqua, quando
i nonni si offrono di tenermi a Lovere i miei figli Mattia e Samuele...... per
una breve vacanza da Pasquetta a domenica 27 aprile.....
Mi offro
volontario per recuperarli di persona domenica 27 aprile, posso arrivare a
Lovere di corsa ma devo solo convincere mia moglie che le coincidenze
esistono!!!
A Sarnico
siamo in 3, Paolo, Max e il sottoscritto.
Le
previsioni metereologiche per domenica sono un disastro, si varia da acqua a
catinelle, a temporali con tanto di grandine.
Mettiamo
nella borsa costume e salvagente. Non siamo abili nuotatori
ma forse con un po'
di allenamento e con una deroga all’uso delle pinne, potremo passare al
triathlon.
In realtà
anche questa volta come già accaduto alla Stramilano, le previsioni e i
Bernacca moderni fanno "cilecca".
Io mi faccio
condizionare e decido di correre con il k-way antivento che di fatto non
servirà perché l'abbondante acqua è solo
quella del lago e nelle bottigliette dei ristori.
Arriviamo al
centro sportivo a Sarnico alle 8, pensiamo di essere in orario, ma con grande
sorpresa c’è moltissima gente al ritiro pettorali e di fatto facciamo 45 minuti
di coda....
Ci cambiamo
velocemente e ci prepariamo alla partenza con un brevissimo riscaldamento.
Foto di rito
e salutiamo Max che oggi parte con i top runners grazie alle sue ultime
prestazioni.
Fatichiamo
il primo km causa solito ingorgo sul lungo lago di Sarnico, di fatto si cammina
per i primi 2 minuti ma appena raggiunta la provinciale, si corre che è un
piacere, molte nuvole, poco vento niente acqua!
Perfettissimo!
Non c’è
moltissima gente, ma nei paesi siamo accolti con applausi a grande
partecipazione.
Faccio tutta
la prima parte di gara con Paolo, mentre ci godiamo il panorama del Lago e
l’ottima organizzazione della gara.
Non ho
ambizioni di tempo, non guardo il Gps, ma corro in compagnia a circa 5' al km.
Al 15° km mi
accorgo di stare molto bene e accelero, saluto Paolo e inizio la salita di Zu
con una buona progressione.
Abbasso i
miei tempi al km di 15-20" e corro verso Lovere.
Passo la
mezza maratona in 1h45' circa e affronto la parte più bella del percorso, da
Riva di Solto a Castro mentre dalla sponda bresciana del lago si avvicinano
nuvoloni minacciosi.
Arrivo al
porto di Lovere e mi ritrovo ancora una volta i miei figli pronti per lo sprint
finale.
Li prendo
per mano, loro mi seguono e affrontiamo gli ultimi 200 mt e la passerella nel
porto di Lovere con le braccia alzate, tempo finale sotto le 2h05’.
Arrivo
trionfante tra gli applausi e immortalato dal mitico Antonio.
Ritiro la
medaglia e mi ritrovo intervistato da TeleBoario.
Il parentado
della zona ci vede in diretta TV e i miei figli dopo un po' di imbarazzo di fronte al microfono possono
mandare un messaggio forte e chiaro:" Mamma butta la pasta che abbiamo
fame !!!"
L'intervistatrice
mi saluta con un sorriso e soprattutto con un “buon appetito”.
Affrontiamo
velocemente l'uscita perchè sta arrivando la pioggia, cerco di chiedere una
banana per tappare la fame dei bimbi, ma gli inflessibili volontari me la
vietano, sono numerate!!!!!
Quindi per
Mattia e Samuele non rimane che aspettare la pasta asciutta....
Meno male
che l’acqua già bolle e oggi ci meritiamo tutti un doppio piatto!
Andrea
Pozzoni
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