21 aprile 2014, Cressa (NO) - Cressalonga, 10a prova del calendario Gamba d'Oro 2014
Se il tempo fosse stato meno inclemente io sarei andato a Casterno per la popolare "Marcia dei Ciliegi in Fiore" e dalle notizie ricevute dagli amici risulta che ho fatto bene a restare a casa e dormire qualche ora in più !
Il mio amico Beppe Fierro, sfidando la pioggia ha, invece, trascorso la sua Pasquetta fotografica a Cressa per una gara non competitiva di circa 11,5km.
servizio fotografico a cura di
La cronaca di Sandro Bottelli:
Pasquetta sotto la
pioggia per quelli della Gamba d'Oro che per nulla al mondo perderebbero la
classica Cressalonga. Era l'edizione
numero 26, in sostituzione di quella che si disputava un tempo sulle colline
aronesi di Dagnente. Al via in 571, flagellati dal maltempo. Più della pioggia,
che dopo un paio di chilometri non l'avverti più, ha potuto il fango trasformando
in patinoire i lunghi tratti campestri. Bella comunque e
pure divertente, della serie allacciamoci nel fango. In molti sono scivolati e caduti (senza conseguenze): ma, attenzione, ci sono state anche una mezza dozzina di auto forzate dai soliti ignoti, che hanno arraffato quello che hanno potuto. Non è la prima volta che in queste non competitive si verificano spiacevoli “incidenti” per evitare i quali non basta chiudere l'auto e nascondere le chiavi. Forse è giunto il momento di organizzare gruppetti di vigilanates (proposti dagli stessi gruppi sportivi con turni a rotazione) che possano tenere sotto controllo gli improvvisati parcheggi durante lo svolgimento delle varie manifestazioni.
pure divertente, della serie allacciamoci nel fango. In molti sono scivolati e caduti (senza conseguenze): ma, attenzione, ci sono state anche una mezza dozzina di auto forzate dai soliti ignoti, che hanno arraffato quello che hanno potuto. Non è la prima volta che in queste non competitive si verificano spiacevoli “incidenti” per evitare i quali non basta chiudere l'auto e nascondere le chiavi. Forse è giunto il momento di organizzare gruppetti di vigilanates (proposti dagli stessi gruppi sportivi con turni a rotazione) che possano tenere sotto controllo gli improvvisati parcheggi durante lo svolgimento delle varie manifestazioni.
Primo a Cressa il triathleta
borgomanerese Stefano Luciani, perfettamente
a suo agio sull'insidioso tracciato. Già secondo nella notturna di Feriolo, Stefano
ha preceduto sul traguardo il verbanese Paolo
Boneschi, informatico di Oggebbio, che svolge attività lavorativa a
Locarno. Mentre terzo è giunto Alessandro
Sacco, reduce da analogo piazzamento a Dormelletto. Una sorpresa (ma non
troppo) in campo femminile dove ha sbaragliato la concorrenza l'oleggese Alice Di Simone. Brava nel cross e
nella corsa in montagna, Alice è spesso lontana dalle competizioni per impegni
di lavoro (gestisce ad Oleggio un negozio di articoli sportivi); ma quando
arriva, la si nota eccome. Ai posti d'onore Antonella Manfrinato e Monica
Moia. Nelle categorie giovanili hanno invece primeggiato Amin Oulbaz e Miriam Gnoato, Davide Maiello
e Martina Dorz, Luca Balsarini e Denise Genesi.
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