Robecco sul Naviglio, 4 settembre 2013 - Una Strapasciata di sorrisi, di L. Vignati

[FOTO] - Il sole e il bel tempo ci hanno accompagnato per tutta la giornata e già questa è stata un’iniezione di energia positiva per affrontare un impegno cosi grande. Eravamo carichi ma anche un po’ spaventati perché una prima edizione di una gara, anche se non competitiva, “non si può sbagliare” e quindi man mano che si avvicinava l’ora X saliva la tensione. Le premesse erano buone, visto che molti gruppi amici avevano già dato la propria adesione giorni prima, ma mai ci saremmo aspettati i ben 670 iscritti finali che ci hanno gratificato e dato fiducia fino all’ultimo secondo prima dello start. Come già detto, la gara era una non competitiva ma il tracciato abbastanza tecnico da mettere alla prova anche atleti di ottimo livello, come si sono

poi confermati quelli giunti nelle prime posizioni. La location si è poi rivelata un’ottima scelta, visto che in fase di ritrovo e di gestione poi degli arrivi e del ristoro tutti hanno potuto muoversi liberamente senza creare ressa e confusione.

Alle 19:00 è partito il mini-giro di 1 km circa dedicato ai più piccoli e che ha visto premiati i primi tre per ogni categoria (elementari e medie), mentre alle 19:30 spaccate c’è stato lo start della gara master con il gruppone che ha affrontato prima una parte sterrata per poi rientrare in paese e percorrere le vie più caratteristiche tra le quali l’alzaia del Naviglio Grande per l’occasione illuminata con torce infuocate che hanno reso ancor più suggestivo il passaggio in quella zona già di per sè bellissima. L’arrivo con un lungo rettilineo e un ingresso stile pista di atletica ha permesso agli atleti di ricevere anche molti applausi dagli spettatori presenti. Per la cronaca la gara maschile è stata vinta dal forte DE ANGELI FABIO mentre la gara femminile ha visto vittoriosa BARONE FRANCESCA. Personalmente mi hanno colpito molte cose essendo alla prima in assoluto da organizzatore, ma due mi rimarranno nella mente bene impresse: la gioia e l’impegno sui volti dei bambini coinvolti nel mini-giro che ha fatto da preambolo alla gara ufficiale e successivamente l’espressione soddisfatta e le facce sorridenti delle centinaia di atleti e che ho visto tagliare il traguardo davanti a me. Grazie a tutti, ma veramente a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto ma soprattutto a coloro che hanno creduto in noi partecipando.

Luca Vignati

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