18 luglio 2012

15 luglio 2012 Riale Val Formazza - Bettelmatt SkyRace di S. Tonetti

Tutto come un anno fa, o quasi…arrivati a Riale il cielo non promette niente di buono, l’aria è molto molto fresca e la maggior parte dei volti sono ormai noti!
Secondo anno di partecipazione per me a questa gara, l’organizzazione della Formazza Event non sbaglia mai, il percorso è emozionante…passaggi da ben tre laghi, rifugi, passi e scollinamento in Svizzera; decido di provare il percorso della skyrace 33km, peccato che anche quest’anno non riuscirò a godere del fantastico panorama dalla vetta!
La partenza è alle 8.30 da Riale a quota 1728mt, fino a poco prima della partenza sono infreddolita ma l’entusiasmo e quel pizzico di agitazione che anticipa lo sparo del via mi fa ribollire
il sangue e rialza la temperatura corporea.
Dopo pochi metri di asfalto si sale subito verso il Lago Morasco, qui si svolgerà più tardi anche una camminata di 8km, niente intoppi, niente rallentamenti, niente parole…il cuore spara subito in gola per la salita ripida e il sole che di tanto in tanto fa capolino mi fa accaldare sempre più...rimpiangerò questi istanti!!
Si sale verso il Lago dei Sabbioni, il Rifugio Claudio Bruno e tocchiamo la punta più alta della gara, il rifugio 3° a 3000mt.
Il vento è gelido, il kway che ho indossato mi accompagnerà fino al traguardo, si corre attraversando molteplici lingue di neve…e tra un soffio di vento e l’altro mi passa davanti agli occhi qualche fiocco bianco…nevica?? E si, passano i minuti e nevica sempre più, fiocchi su fiocchi, piccoli e fitti…attraversiamo una lunga discesa tutta innevata e il mio deretano e talmente spesso a terra che inizio ad avere mani e chiappe ghiacciate!
Tantissimi i ragazzi volontari sul percorso, ammirevoli….tanti anche i ristori, posizionate anche in punti impensabili ma sempre presenti…le bevande sono ghiacciate vista la temperatura e il cioccolato pure!
Superiamo il Passo Gries (2500mt) che ci accompagna in Svizzera, Passo del Corno, Paso S. Giacomo e finalmente il vento si abbassa, la neve ci dà tregua.
Lunghi falsi piani e qualche strappetto in salita ci permettono di correre un po’ e fare girare le gambe, la stanchezza non c’è…trovo qualche compagno di viaggio e si chiacchiera un po’ sempre rigorosamente in fila indiana, correndo… tant’è che all’arrivo non riesco mai a riconoscerli!!
Arrivati al rifugio Maria Luisa è fatta, ci aspetta solo la lunga discesa verso Riale.
Il sole ormai ha avuto la meglio e scalda l’aria, via il kway e giù veloci (velocini via!) verso l’arrivo!
Passo sotto il gonfiabile, un sacco di gente ad acclamare e io sono felice e soddisfatta come sempre!
Gara incantevole, abbiamo attraversato ruscelli, lingue di neve, prati…il nostro viso è stato pizzicato dal vento freddo, accarezzato dai fiocchi di neve e scaldato dal sole…cosa chiedere di più!!
Complimenti alla perfetta organizzazione e a tutti, tantissimi volontari che sul percorso si sono congelati ore aspettando i passaggi di tutti sempre con un sorriso!
Scilla ( II delle donne in 4.35.20 - nel 2011 giunse I nella 22km - N.d.R.)

3 commenti:

  1. Detta da te sembra quasi una scampagnata.....
    complimentissimi! ;-D

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  2. Complimenti per il racconto e per la gara...sempre fortissima.

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  3. ciao x caso eri a revislate x la gamba d'oro venerdi?complimenti!

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