Podisti da Marte, Missione n° 37 – La
missione del sudore
Bagài,
ieri
sera le vie del centro di Milano sono state invase dai marziani per la 37°
Missione, la prima serale del 2012; il tema erano i cartoni animati giapponesi
e la Onlus supportata era “Il Gabbiano
NoiComeGliAltri”; abbiamo raggiunto l’obiettivo di raccogliere 1.500 euro a
favore del progetto “SportivamenteInsieme”,
che promuove l’integrazione fra il
mondo dei giovani e quello della disabilità attraverso lo sport; trovate tutte
le info su
Un
gruppo di simpaticissimi e scatenati ragazzi diversamente abili
ci ha raggiunto
in Piazza della Scala e poi ha proseguito con noi in Piazza Duomo fino
all’arrivo.
Alla
missione hanno partecipato anche le “Donne
al Volante” una coppia “formidabile”
di belle gnocche impegnate in diversi progetti sociali con la loro Gazza-Mobile.
Silvia&Mariella che ho
soprannominato “le gemelle Mikasa”
sono uno spettacolo nello spettacolo e, Fabrizio segnatelo!!!, le voglio a
TUTTE le prossime missioni ---)))
Personalmente
a me i cartoon giapponesi m’in sèmper stà
sui bàll per cui avevo deciso di bigiare ed di andare a sfidare Donatona nella gara di getto del peso
al Campionati Sociali in pista del Road.
Poi …
poi mi ha chiamato la Signorina Rottermeier
che mi ha minacciato di pene corporali se non facevo il nonno di Heidi; cosa dovevo fare? Sfidare le ire
di Angie? Ciumbia, il problema era
che “il Vecchio dell’Alpe” si veste
come un montanaro e ier sìra fasèva un
càld da l’ostrèga. Così ho cominciato a sudare già durante il rito della
vestizione, coi pantaloni di velluto al ginocchio, i calzettoni lunghi di lana,
la camicia a scacchi di flanella ed il gilè di fustagno con orologio svizzero
da taschino + bastone da muntagnìt.
Il
gruppo Heidi era completato dal personaggio principale, la Francesca “Capellona” col vestitino di panno, i pomellini naturali
sulle guance e le “gambette secche”, Angie-Rottermeier
cattivissima e vestitissima, il piccolo pastore sardo Macis nei “panni” di Petar,
la capretta Fiocco di Neve e la
malaticcia biondo-parruccata Prof Clara-Lanzillotto.
Mancava solo in cane Nebbia ma un
SanBernardo a Milàn a l’è dùra!
Mentre
mi avvicino al ritrovo faccio finta di non conoscere uno stimato professionista
del Varesotto in calzamaglia, gonnellino ed orecchiette frou-frou mentre
inserisce monetine nel parcometro sotto gli occhi attoniti di due serissime sciure milanèse con lo sguardo attonito
e la bocca spalancata in un “Ussignùr a
ghè minga pù da religiùn! Varda tì sa sucèd al Nost Milàn da quand sù in Comùn
gàn mandà quel comunista dal Pisapia!”
Alla Fontana del Castello è tutto un
pullulare di … a l’è propi vèra: se non
son matti non son Marziani! Pallavoliste di ogni tipo, ladri e poliziotti,
uomini tigre, uomini tv, judoka, le “zoccole dure marziane” capitanate da una Yle in formato … escort.
La
corsa per le vie del centro è più indisciplinata del solito; per fortuna ci
pensa il Capitano Scatenato “O
andate piano o io … spacco tutto!!!” Sorpresa, divertimento, allegria negli
occhi dei milanesi che ci vedono passare; molti ci chiedono “Ma chi siete?”. Il
vigile di servizio a Palazzo Marino
prima fa un po’ il prezioso per farci fare le foto ma poi chiede “Uè ma dove le
trovo poi queste foto? E ci sono anche quelle che avete fatto a Natale?”
In Duomo abbiamo incontrato la mia
violinista preferita; Szilvia era in missione segreta; nella finta-custodia del violino
nascondeva gli attrezzi da 007 e con un abile trucco mi ha preso le impronte
digitali!
Correre
coperto come un montanaro per me è stato davvero molto faticoso a causa del
primo caldo della stagione; avevo ruscelletti di sudore che mi scendevano
dappertutto, ad un certo punto ‘o pensà
che me sèri pisà adòs … Ma anche gli altri non erano da meno; la
cattivissima signorina Rottermeier ad un certo punto ha cominciato a lanciare
gridolini lussuriosi mentre si toglieva il vestito di velluto; l’ho bloccata
appena in tempo mentre tentava di togliersi i mutandoni di lana …
La
missione si è conclusa con un gruppo “sfatto” di Marziani scoppiati, sudati e
assetati ma sempre allegri e festanti!
Chiudo
con l’OGN (Obligatory Gnocching Note):
di gnocca oggi ce n’era tanta e di primissima qualità; le gemelle Mikasa ci
hanno messo le loro “cosce al vento” ma la mia menzione va, tanto per cambiare,
a Lamis-Hard-Geles;
lei mi ha detto di essere vestita da “mantra”;
mì da cartùn japunès gà capisi pòc però
non pensavo che i figli del sol levante avessero fatto cartoni così super-sexy
---)))
Alla
prossima,
Ettore “il Vecchio dell’Alpe” Compa
***
Ahahahah o belle le Donne al Volante ... eheheh caro COMPA anche io ieri sera alla pizzata le ho INVITATE (pregate ...) alle Marzianate e alla Run 5.30 !
RispondiEliminaQuindi aspettiamo le Mikasa Girls ...
Altrimenti ahahahah ... > SPAKKO TUTTO !!! (rido)