Arrivo a
Milano alle 08.20 e sono già in ansia perché devo ancora fare mille cose...
Ritiro il
chip, il pettorale e vado in arena al deposito borse. Tutto è ben organizzato e
i volontari sono gentilissimi
Mancano solo
15 minuti, perciò decido di raggiungere la griglia, che ovviamente è già
affollata
Per
scaramanzia mi metto sullo stesso lato, sempre esterna al gruppo, e comincio il
mio rituale pre-gara.
Tutto è
pronto.
Il minuto di
silenzio in ricordo di Melissa, che ha solo due anni meno di mia figlia, è un
momento che mi rattrista molto...
Poi la
partenza...sempre "tosta" all'Avon running!
I km
cominciano a scorrere velocemente e presto arriva anche il noiosissimo corso
Sempione; quindi all'ottavo affianco una tipa che mi pare abbia il giusto passo
e insieme corriamo un paio di km.
Al nono,
però, vedo che comincia a rallentare un pochino, la guardo e capisco che è
davvero in difficoltà. Le chiedo se è tutto ok e mi assicura di sì.
Ecco allora
che cominciano i 1000 metri più intensi e belli di tutta la mia gara.
Sto bene e
la mia playlist mi ricarica di nuovo.
Dico alla
ragazza che no, non può certo mollare ora...così comincio ad incitarla e le
dico di pensare ad altro, di respirare meglio...decido di prenderla per mano e,
insieme, continuiamo la nostra gara. Gli ultimi 200 mt allunghiamo...via via
... sempre di più.. forse le sto stritolando la mano
Sotto il
gonfiabile un viso amico con una macchina fotografica al collo è sempre pronto
a fermare questi momenti: grazie Antonio, sei sempre un grande!
La forza a
volte sta proprio nei piccoli gesti o nel voler condividere una fatica... fosse
solo per tre km!
Grazie a
tutte le donne che stamattina hanno colorato di rosa una Milano assonnata!
Roberta Capitani
***
Leggendo mi sono emozionata, ieri è capitato anche a me di incitare parecchie donne , il sostegno è sempre bene accetto. ,e questa foto di te e Monica mano nella mano è davvero bellissima e racchiude davvero la parola SOLIDARIETA'.
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