Ho deciso di
partecipare alla maratona di Milano con altri 2 colleghi, Stefano e Rocco con
il supporto di 4 colleghe staffettiste (Aurelia, Valentina, Monia, Federica)…
in sostegno della ONLUS CAF. Dopo la preparazione fatta sostanzialmente in
pausa pranzo tra il parco di Porta Venezia e sul naviglio della Martesana......
Il 15 aprile arrivò, sotto la pioggia ma arrivò.
Neanche il
tempo di accorgersi, io Rocco e Stefano siamo a Rho fiera schierati in mezzo
alla folla, sotto l’acqua con un cellofan sulle spalle…… Il mio garmin non va
più (che sfiga!!!! Proprio io che mi salvo con dedizione tutti i percorsi da 4
anni a questa parte), qualcuno corre sul prato a fare pipì a pochi minuti dalla
partenza (non si dovrebbe ma lo abbiamo fatto….). Preghiera e minuto di silenzio, inno
nazionale, ci incitiamo e lo starter da il via. Rocco è già lontano, lo sapevo,
nonostante i riti scaramantici, il suo ritmo per me e Ste è insostenibile.
Speriamo di rivederlo al traguardo e non prima, per lui sarebbe una beffa.
All’inizio
io e Stefano ci siamo dati degli obiettivi intermedi…….
e il 1° era al 13° km
…… incontrare Valentina al primo cambio!!
Pero,
Figino, Trenno, acqua e pioggia…… e Dopo S. Siro, ecco p.le Lotto, corro
scrutiamo il pubblico e gli atleti pronti per il cambio, ma non la vediamo! A
un certo punto Ste urla qualcosa, mi giro e vediamo il bellissimo sorriso di
Vale! Benissimo primo obiettivo centrato! Il 2° è la mezza in 1h55’.
Corriamo,
l’acqua aumenta il vento pure, P.le Accursio e Corso Sempione, i pochi milanesi
sul percorso ci incitano e applaudono, la città risponde bene o comunque meglio
di quanto previsto. C.so Sempione vedo l’Arco e arrivano le moto nell’altra
corsia, i primi ci stanno doppiando..... (ma non ce la faranno), la compagnia è
buona, smezziamo una banana e una bottiglia d’acqua. Arriviamo alla mezza,
1h56’ circa e passaggio in 30 cm d’acqua, tempo leggermente sopra il nostro
passo ipotetico, ma continuiamo.
Il 3°
obiettivo si chiama Monia, abbiamo un appuntamento tra qualche km, al secondo
cambio. Ste inizia quella che sembra la crisi, anche io non sto benissimo, ma
incito Ste a stare con me e che tra poco Monia ci darà la spinta, i km da fare
sono ancora molti.
Dopo la
leggera salita in P.za Repubblica che sembra l’ultimo Km della Cima Coppi, ecco
una visione, Non è la Hutzinger, ma è bionda è Monia! Io urlo, io mi fermo, un
bacione (quale altra scusa per non farlo???). Ste è con me un cinque a Monia e
si svolta per il centro, il Duomo è il ns 4° obiettivo.
San Babila,
Montenapoleone, via Manzoni….. maledetto pavè, ma siamo alla Roubaix ? In
Piazza Duomo purtroppo Ste inizia la crisi vera, devo lasciarlo indietro. Non ho il garmin,
non so il tempo e ho mal di gambe, so di non essere nella migliore giornata.
Vado a sensazione, finché supero gente vuol dire che sto bene, saluto con
immenso dispiacere Ste, sussurro :“non mollare ….”, abbasso lo sguardo e
continuo.
In un attimo
sono in circonvallazione, prendo un integratore in gel, al 34° ho il 5°
obiettivo Fede e il mio amico Ivan con Dannika. Ci arrivo, in difficoltà, ma li
vedo! urlo a Fede infreddolita nel k-way qualsiasi cosa mi viene in mente, le
mando un bacio con le mani, vedo Ivan e Dannika che mi urlano e mi danno un
cinque….. sto meglio…. e via -8 KM,
ultimo obiettivo: Castello Sforzesco....
I Km sembra
miglia, non passano, ma sono in continuo sorpasso, altri stanno peggio di me, P.za
Conciliazione, Pagano, Buonarotti, Fiera, conto le fermate della Metro rossa,
ma solo quando svolto intorno alla vecchia Fiera e vedo il Vigorelli so che ne
mancano 4. Mi giro spero di vedere Stefano. Non c’è e un po’ mi intristisco,
non pensarci, perché palloncini delle 4h NON CI SONO, sono ancora sotto! Non
saltare adesso!
Svolta a 90°
su C.so Sempione, una fitta alla coscia, ma arrivo all’ultimo ristoro, siamo
quasi a 40Km, un altro atleta mi taglia la strada verso il tavolo della frutta
devo rallentare e mi impianto per qualche secondo. Sento pulsare muscoli nelle
gambe che neanche sapevo esistessero, ma sono ancora lucido, la maratona si
finisce anche e soprattutto con la testa, so di essere o almeno spero (perché
senza cronometro è difficile capirlo dopo quasi 4h di corsa…) stato abbastanza
regolare, decido e sono obbligato di rallentare, ho margine sulle 4h….. me lo
sento, come ha detto Ste “corri a sensazione!!!”
Mi godo gli
ultimi 2 Km, quasi sui talloni per evitare i crampi e continuando a superare
gente che non sta bene….. All’ultimo Km sorrido, sento lo speaker in
lontananza, in molti applaudono i maratoneti all’ultima fatica che arrancano...
ma non voglio sprintare, anche perché
non ce la faccio, voglio provare la
sensazione di essere arrivato al traguardo, quasi d’istinto rallento ancora,
forse inconsciamente non voglio che finisca, rallento e sorrido. L’unico
cruccio la pioggia, non ha permesso ai miei due gemelli di 2 anni Mattia e
Samuele di essere all’arrivo… ma penso anche a loro e come ridono quando mi metto i cerotti
“paracapezzoli”.
Vedo Teo,
altro amico ed esempio per me, che urla “vai POZZO vai POZZO”.... vai che sei
sotto!!!. Sono a 250mt, cerco e vedo il tempo sul cronometro dell’arrivo, 3h57’
e spiccioli il tempo di gara…. SONO SOTTO LE 4!
Alzo le mani
e sorrido….. Milan l’è un gran Milan!!! Sono sul traguardo! Real time (scoperto
qualche ora dopo…..) 3h54’59”!!!! E penso: grazie a tutti voi che vi siete
allenati con me! Grazie a Dio che i miei
muscoli sono ancora funzionanti! Grazie a Silvia “il mio capo”! Grazie a Mattia e Samuele che corrono per
casa imitandomi! Grazie a tutti! Grazie Milano! Grazie Caf .....
Incontro
Aurelia, altro sorriso, altra pacca sulla spalla, Rocco ha overperformato…..
3h42’, Ste arriva qualche minuto dopo le 4h, purtroppo, ma è arrivato fino
in fondo nonostante i crampi!
La staffetta
femminile ha battuto i 3 maratoneti! 3h39’ Grandissime!
PS: chi mi
regala un Gps????
Andrea Pozzoni
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