17 aprile 2012

Milano City Marathon - la mia 30^ Maratona di M. Verità

La pioggia primaverile (?!?) di Milano apparecchia la città in un abito che le è consono e consueto in aprile. Da una settimana sappiamo che i 42km e spicci avranno una ulteriore insidia, il maltempo; ma se guardiamo nelle nostre esperienze passate, il caldo, il freddo, l'umidità, insomma mai che una volta si riesca ad essere contenti. Io mi preparo come sempre, pensando che saranno i soliti 42 maledetti e benedetti chilometri, da correre e camminare un metro dopo l'altro, con le varie fasi di concentrazione per il primo quarto, di amministrazione il secondo, di tenuta per il terzo e di sofferenza pregando che non sia troppa, per l'ultimo tratto. D'altronde oggi mando in scena la TRENTESIMA, sì la 30ma maratona di ma carriera di 10 anni, quindi perché avere paura. E poi il fresco e l'acqua facilitano il mio corpaccione
da quasi un quintale a faticare e spendere meno in termini di energie. Le strade sono, complice il maltempo, troppo vuote (ah quanto sono lontane New York e Boston e Londra), il panorama non è quello di Roma o Firenze o Parigi, la natura non è quella delle Hawai'i, non ci sono le isole borromee sullo sfondo o il mare della costa azzurra; e non si arriva negli stadi olimpici di Monaco, Helsinki e Stoccolma, o al Millennium di Cardiff; e non c'è la folla oceanica facilmente gestita al Grant Park di Chicago. Ma Milano è la maratona della mia città (si fa per dire) ed allora è il posto migliore dove tagliare un traguardo così importante anche in una giornata così difficile. Appuntamento alla 50...ma forse anche prima.
Mario ZC corre per UNA e Cestisti fino al Midollo.
Mario Verità (US Sangiorgese)
>>>le foto
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1 commento:

  1. MITICO Mario, complimenti ! Anche per i Cestisti fino al midollo. Da un volontario ADMO ;)

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