26 marzo 2012

Milano, 24 mar 2012: 35° Missione dei Podisti da Marte di E. Comparelli

“La missione delle fanciulle in fiore!”
Bagài,
siamo in quaresima ed allora come fioretto nella mia cronaca non userò neppure una volta quell’espressione che inizia per “bella” e finisce per “gnocca”!
Vi parlerò invece di una missione speciale piena di leggiadre fanciulle che con la Primavera come d’incanto sono tornate a rifiorire; il parterre marziano alla fontana del Castello era  tutto un germoglìo di donzelle belle e profumate; qualcuna i 18 anni li aveva compiuti … da qualche anno, ma i fiori marziani non appassiscono mai.
La 35° Missione era dedicata
alla Croce d’Oro Milano ed abbiamo raccolto 1.500 euro per l’acquisto di un defibrillatore.
Il mio cuore marziano invece era in fibrillazione e batteva all’impazzata alla vista di tante dottoresse ed infermiere pronte ad assistere mè, travestito da malato immaginario. Il tema della missione era infatti la sanità … di mente e di corpo.
C’erano medici e dottoresse, infermieri e crocerossine, malati veri ed immaginari, siringoni e mannaie, flebi e bende, cerotti e garze.
Gli unici che non si sono travestiti erano Franco Mago Silver che era vestito da fisioterapista e la mia bella Popi che non si era tolta la sua camicia di forza. Miss Lamisangeles ha vestito di giallo canarino una bella famigliola marziana con una tutina attillata che metteva a dura prova il suo “tenerone”.
Il mio travestimento era molto realistico; portavo a tracolla il tutore usato quando avevo il braccio ingessato ed in molti mi hanno chiesto: “Cavolo! Ma cosa ti sei fatto?” Sono persino riuscito a convincere la Manu di essere scivolato su una buccia di cipolla alla Scarpa d’Oro e di essere caduto nel pentolone del risotto!
Come sempre ci siamo divertiti “da matti” a correre per un’oretta per le vie del centro di Milano affollatissime; abbiamo anche fatto un’incursione attraverso il Centro StraMilano per salutare gli amici con cui quasi tutti avremmo corso il giorno dopo; purtroppo qualche dirigente giurassico non ha gradito molto la nostra effervescenza.
Davvero entusiasta della nostra invasione è stata invece la coppia di sposi a Palazzo Reale; la simpatica sposa ci ha accolto con un radioso sorriso e lo sposo non vedeva l’ora di accontentare il nostro grido “Bacio! Bacio!”.
Il percorso è sempre lo stesso: via Dante, Duomo, San Babila, San Fedele, la Galleria, piazza Scala, le vie della moda ecc. L’ora di corsa è passata in un battibaleno; la fontana del Castello ha visto ritornare un gruppo di marziani che grondava sudore e felicità; la corsa marziana è un fortissimo antidoto contro lo stress, la fretta, le incazzature; a noi non piace la “Milano da bere” a noi piace “la Milano da vivere”.
Alla prossima,

Ettore “se non son matti non li vogliamo” Compa

>>>le foto... tra qualche giorno!

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