29 marzo 2012

25.03.2012 - 41a StraMilano Half Marathon di A. Oliva

Attraverso Milano tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro. Frequento le sue vene pulsanti della rete metropolitana, in cui veniamo trasportati come tanti globuli bianchi e rossi impazziti.  E’ una città sotterranea in cui si viaggia veloci, vieni risucchiato dentro e dopo un po’ di minuti ti lascia andare, ti lascia finalmente uscire in superficie. Ma oggi è giornata di StraMilano, una Milano da correre all’aria aperta. Una Milano ecologica, con il blocco del traffico che ci farà apprezzare meglio questa città. E per un giorno, per il tempo di una mattinata primaverile, Milano con la StraMilano diventa solo e soltanto…
MilanoStra. La scelta di far coincidere una domenica senza auto con la StraMilano è stata indubbiamente azzeccata e mi auguro che anche negli anni prossimi si ripeta questo esperimento.  Sicuramente il pubblico milanese è stato più partecipe, niente a vedere con gli anni scorsi quando i milanesi sembravano tutti “guidatori incazzati”  come tanti personaggi di Gioele Dix. Quest’anno invece i  protagonisti della StraMilano non siamo stati solo noi runners ma anche loro, gli spettatori milanesi. E ciò lascia ben sperare per la prossima Maratona di Milano, che si correrà anch’essa in giornata ecologica.
C’erano veramente tanti partecipanti a questa 41a edizione.  E in questi casi la partenza è sempre problematica. Partendo nel mezzo del gruppo ho impiegato quasi 2  km. per poter iniziare a correre ad un buon ritmo. Di conseguenza è stata una gara tutta in rimonta, ma il gruppetto dei primi è stato impossibile raggiungerli ( e loro, mica mi hanno aspettato ! ).
Come Gap Saronno eravamo presenti in ben 13, sparsi nei vari settori della partenza, che a metterci tutti in fila diventa uno scioglilingua: AlbertoArcangeloFabrizioFrancescoFrancoGiovanniManuelMarcoMarioMatteoPaoloRobertoAlberto.
 Ma, nonostante il numero, nessun timore, mica dovevamo sederci a tavola a cenare !  Nota particolare di merito per Alberto P. e Giovanni, alla loro prima Mezza Maratona, una data quindi da ricordare questa di oggi. Così come per Mario, che ha migliorato il suo personale.
Nota stonata  invece,  come ogni anno, l’uscita dalla pista di atletica dell’Arena, sempre caotica, dovendo necessariamente passare da un cancello in solamente 1-2 per volta.
A questa piacevole giornata mancava però qualcosa e così, arrivati in stazione, in attesa che partisse il treno, con Marco e Robert-one decidiamo di concederci un meritato gelato, Franco invece, da perfetto atleta, preferisce rinunciare.
Per finire, auguri a Enzo di pronta guarigione, investito da un’auto nei giorni scorsi mentre si allenava, ti aspettiamo presto sulle strade delle gare e sui sentieri delle tapasciate.
Alberto Oliva – Gap Saronno
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