24 ottobre 2011

Milano, 23 ottobre ’11 - 9° Trofeo Montestella di E. M. Gravina


Un anno fa esatto il mio coach Andrea mi inviò la mia prima tabella. Mi ricordo di aver sorriso quando ho letto le previsioni sul mio potenziale tempo in gara - 45min sui 10km "Le cose sono due: o è pazzo o mi ha inviato la tabella di qualcun altro!" avevo pensato.
Oggi, ad un anno di distanza, posso dire che Andrea non era affatto pazzo, né si era confuso con le tabelle! Oggi infatti, ho tagliato il traguardo del Trofeo Montestella in 44'44", ben al di là delle mie più rosee previsioni e oltre 3 minuti sotto il mio precedente tempo sui 10km.
Questa mattina arrivare al Centro Scolastico di via Natta è stato come fare un tuffo nel passato. Accalcarmi davanti alle liste dei nomi in cerca del mio numero di pettorale mi ha ricordato l'uscita dei quadri di fine anno, quando al posto del pettorale, scorrevo avidamente le liste in cerca dei voti.
Uscita dalla palestra, l'aria fredda che mi sferzava il volto rendeva poco attraente l'idea di togliermi la tuta, ma vedere tanti altri runner riscaldarsi in pantaloncini è stato sufficiente a darmi il coraggio necessario per svestirmi.
E man mano che si avvicinava l'ora della partenza sentivo salire l'adrenalina, e dimenticato il freddo ero concentrata solo sul count down...via! Si parte.
Le gambe andavano, i chilometri passavano 7/8" più rapidamente di quanto avevo ipotizzato pianificando la gara, il fiato era corto ma il corpo aveva ancora tante energie... un piccolo cedimento verso il settimo e ottavo chilometro, la ripresa e il passo che si allungava man mano che il traguardo si avvicinava.... oggi è stato tutto bello, emozionante, adrenalinico.
Oggi il mio coach, facendomi i complimenti per la gara mi ha scritto "goditi questo PB e poi sotto di nuovo per migliorare ancora". Io spero e sento di poter ancora migliorare, e cercherò di farlo - ma più di tutto, spero di non smettere mai di godermi la corsa per quello che è.... una passione che mi diverte e mi rende felice.
Perché in fondo è questo che mi fa alzare alle 6 di mattina anche di domenica, che mi fa uscire di casa d'inverno per allenarmi anche con 0 gradi (o d'estate con 30) che mi sprona a fare l'ultima ripetuta anche quando vorrei essere già sotto la doccia... il fatto che è bello raggiungere dei traguardi, ma è ancora più bello correre...correre e basta.
Elide May Gravina

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