9 agosto 2013

Correre con le cuffie nelle orecchie: sì o no?‏ di S. Ruzza

Vi ripropongo un articolo inviatomi qualche tempo fa dall'amico e socio Stefano, un argomento sempre attuale di un'abitudine che si diffonde sempre di più anche se vietatissimo nelle gare ufficiali con pena della squalifica.
°°°
Cuffie sì o cuffie no? E' doping? E' moda? E' giusto correre con in sottofondo una musica che aiuti la testa a dare più di quel che darebbe "normalmente"?
E' ormai assodato (e direi scontato) che lo sforzo fisico sia legato allo sforzo mentale, la capacità di arrivare a dare il massimo che il corpo può dare, combattendo il dolore muscolare e la voglia di mollare per l'acido lattico che attanaglia e paralizza i muscoli. Ognuno ha una sua capacità di soffrire, plasmata dalla propria esperienza, dai propri obiettivi e dalla capacità di resistere allo stress (la tanto sentita "resilienza", termine portato alla ribalta dallo psicologo-sportivo-trailer Pietro Trabucchi). Questa capacità di resistere allo stress fisico può essere "aiutato" dall'ascolto di musica che carichi e dia una spinta in più al cervello, lavorando sulla percezione del dolore e sulla produzione di adrenalina che diminuisce appunto sulla sensazione del dolore stesso.
Ma è giusto ascoltare musica correndo? A New York è stato vietato
l'uso di i-pod proprio perché considerato doping psicologico. Io l'avrei vietato per altri motivi. Sono convinto che l'attività fisica sia un'esperienza con se stessi, corpo e mente uniti in un'unica sensazione, e che ogni secondo debba essere l'ascolto delle proprie sensazioni a contatto con la natura (soprattutto per chi come me è amante della corsa fuoristrada); se poi si corre su strada credo sia bene ascoltare anche l'esterno e i movimenti di macchine moto e camion....
Fatto sta che nel 3000 di Casorate di giovedì, un'atleta abbia corso, e poi vinto, la sua batteria ascoltando musica in cuffia. Qualche battuta prima della partenza sull'uso dell'i-pod in una corsa di 10 minuti (e non una maratona) e poi via, con il suo sprint finale che non ha lasciato scampo agli inseguitori. Ha vinto grazie alla musica nelle orecchie? Non credo, l'acido lattico nelle gambe è quello, se sono piene sono piene e basta. Nel mio caso ho corso bene, rilassato e tirando fuori tutto negli ultimi mille metri, fino all'ultimo giro quando ero lì a convincermi di non mollare, di resistere al fiato sempre più corto, alle gambe sempre più dure, ma quando c'è stato lo sprint, le gambe erano di marmo e stop, non potevo più aumentare. Se chi ha vinto ha aumentato è perché aveva le gambe meno dure delle mie, o aveva una migliore capacità di correre con alto tasso di acido lattico nel sangue. Almeno credo. Che poi la musica gli abbia fatto tirare fuori qualcosa in termini di cattiveria agonistica posso crederci. Io comunque, ho tirato fuori comunque tutto, e nessuna musica mi avrebbe fatto andare di più!
Comunque è forse vero che la musica aiuti e non fa male alla salute (come invece il doping fisico), e allora cosa accadrà in futuro? Tra dieci anni correremo tutti in pista con l'i-pod? E allora poi bisognerà vietarlo? Credo che tutto stia nel non usarlo da subito e basta, lasciando il lavoro psicologico alla propria testa senza affidarlo alla musica.
Da parte mia è comprensibile l'uso di cuffie in allenamenti lunghi per chi è poco abituato ad ascoltarsi o per chi corre il rischio di annoiarsi: io stesso se fossi costretto a correre in pista che so, per 3-4 ore, non so come potrei resistere, forse solo ascoltando i miei album preferiti in sottofondo, diversamente dal correre in montagna dove nessun secondo mi annoia. Ognuno però ha le sue percezioni, le sue abitudini, e nulla mi dice che io abbia ragione.
Fatto sta che la corsa dovrebbe essere, almeno secondo il mio punto di vista, un'attività che oltre a portare benessere e buone abitudine, belle emozioni e piacevoli ricordi, porti anche un accumulo di esperienze che potranno essere utili nella vita, soprattutto in chi cerca di migliorare un poco i propri livelli prestativi, anche senza esasperazione. Dovrebbe essere ogni volta un piccolo o grande viaggio da un punto all'altro, da una meta all'altra, e contemporaneamente un viaggio dentro se stessi per portare poi con sè al "ritorno alla vita", come al ritorno di ogni viaggio, un bagaglio di esperienze che facciano conoscere meglio la propria persona e le proprie risposte ai diversi stimoli, fisici o mentali che siano. Dovrebbe, la corsa, aiutare non solo ad avere benessere ed euforia momentanea provocata dalle endorfine, ma anche ad aumentare la propria soglia di resilienza, di gestione dello stress fisico e mentale, e aiutare quindi a superare meglio e con minore fatica situazioni difficili e disagevoli che prima o poi tutti provano in un modo o nell'altro.
Quando accadranno questi momenti difficili e bisognerà ricorrere a tutte le proprie residue forze fisiche e/o mentali, basate anche e soprattutto sulle proprie esperienze e sul proprio comportamento in situazioni di disagio, cosa si farà? Ci si metterà le cuffie?
Stefano Ruzza
***

6 commenti:

  1. Scusa per l'ignoranza ma sta musica si puo mettere o no? fa bene o male? per esempio a me mi da piu energia e voglia di correre... qualche consiglio?

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  2. l'uso delle cuffie per ascoltare la musica nelle gare ufficali Fidal è vietata pena la squalifica. Se fanno bene o male non lo so, a me danno fastidio ovvero preferisco ascoltare la musica del corpo durante lo sforzo fisico.
    Ciao

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  3. Scusate, quale è il regolamento FIDAL che vieta l'uso degli auricolari? Io mi sono letto per intero un paio di regolamenti senza trovare traccia di ciò. Mettendo su google "corsa su strada e auricolari" mi ha rimandato a decine di siti dove si dice che è vietato... ma senza i dettagli normativi, e nessuno dei link google è il sito fidal. Qualcuno mi può aiutare? Grazie :-)

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    Risposte
    1. @Giordano, scrivi direttamente alla FIDAL e avrai certamente una risposta più esauriente

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  4. Allora dovrebbero vietare anche l'incitamento che gli atleti richiedono al pubblico durante le gare per caricardi psicologicamente

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  5. Vietato SOLO nelle gare "stadia"
    http://www.fidal.it/content/Assistenza-Cuffie/63237

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