martedì 5
febbraio 2019 era il Capodanno Cinese; è iniziato l’anno del maiale, oh bè, sì
bè, nel senso del purscèll? Ciumbia, sarà
mica il mio anno?
E sabato
9 febbraio il Road Runners Club Milano ha organizzato insieme alla comunità
cinese la “2019 Happy Chinese New Year Run”. Si tratta di una non competitiva
di 5 e 10km con ritrovo in Piazza Gramsci e partenza da Via Paolo Sarpi, il
cuore della Chinatown di Milano.
Su
richiesta degli amici cinesi la corsa è stata limitata a 200 partecipanti di
cui 100 di etnia orientale; si correva a Chinatown, nella nuova bellissima
Milano, città Europea, tra parchi e grattacieli e nella parte più storica tra Arco
della Pace, Castello e Parco Sempione.
C’è da
sottolineare lo scopo benefico della corsa, i cui proventi andavano a ViviDown
onlus.
Mi alzo
all’alba, ciàpi su ‘l zio Gianni e
alla lilla di Gerusalemme aspettiamo Paolone e poi la Chiara e le sue amiche
“monzine” (dal dissiunari longobardo se
ciàmen monzine le bèle spùsòte briansòle).
Foèra dal metro cerchiamo un breakfast point; ciumbia Compa ma cume te sé preparà per le lingue fùrèste! Un bar a l’è
tròp piscinìn, quest chì al ghe piàss minga. Infine ‘na sciura dal post ci
fa “Guardate che dietro l’angolo c’è una bella pasticceria”. Sèm andà dènt e “Ciumbia, pancia mia
fatti capanna” A ghèra da lecàs i baffi
davanti e dedrè!
Alla fine
raggiungiamo il ritrovo di Piazza Gramsci, ritiriamo maglietta e pacco gara. I Cinès ‘in propì a l’avanguardia; vìst ca
l’è l’an dal purscèll invece dal pettorale ghè dàn il “panciale” incorporato nella t-shirt (mì e l’inglès ‘ndèm
propi a braccetto!). La maglietta è “taglia unica” 4XL; a mì la mè và quasi bèn; alla Chiaretta ci fa da gonnellina
mentre per i bimbini diventa una tunica.
Andiamo a
cambiarci nella vicina sede Road e poi facciamo salotto coi tanti amici
presenti: italiani, cinesi e sudamericani. La brasileira Maraisa, la Chaski
Runner Gisela e la cinesina Sciuè, ca
voèr dì “Neve”. La pàr na tusèta
(teenager in albionico) ma la dìs d’avega 43 an “senti che
chiappe dùle che c’ho!”! Abbraccio la Stella di ViviDown ca per brassàla su tutà gà vuraria la prolunga e per basàla sù un bel
scagnèll.
Ci sono
alcuni ragazzi-dragoni che parteciperanno alla sfilata di domani ed è presente
anche il Console Cinese che dà il via battendo a più riprese sul gong cinese.
Con
Chiara, Gianni e Paolone partiamo di buon passo per la 5km; ci facciamo tutta
la Paolosarpi, poi il nuovo Feltrinelli-Point in dùe prima ghèra l’Ingegnoli cùnt i fiùr; poi la Milanodabere di Via
Como e la scenografica Piazza Gae Aulenti; si scende per il sentiero Veronelli
per addentrarci nel nuovo parco denominato “Biblioteca degli alberi” vicino al
Bosco Verticale; raggiungiamo Susanna&Valeria e ritorniamo indietro.
All’arrivo
Orlando, il Re Sardo di Paolosarpi, ha preparato fuori dalla Pizzeria Da
Giuliano un bel ristoro gestito da la piscinìna
Lucia con ravanej remulàs barbabietùle e
spinàs; io però mi sono buttato in sù
la murtadèla e ‘l jambùn; mentre in
da la spina de la Peroni vègniva giò
il biondo thè.
Aspettiamo
l’arrivo di quelli della 10km e po',
minga cùntent, ci portiamo dalla parte opposta di Paolosarpi per battagliare
sul km cinese. Si tratta di percorrere a manetta tutta la via da parte a parte
per un totale di 888 metri; per fùrtuna
che agli incroci a ghè la banda Inps dal Segrelio inscì se risc-ia minga de
andà a sbàtt cuntra al “dudès”, nel senso di jumbotram!
Mentre
alla 5 e 10km eravamo in 200 al km cinese abbiamo partecipato in pochi, così
sono riuscito a classificarmi nei primi dieci…
Lunga
vita al popolo Road, lunga vita al popolo Cinese, lunga vita a tùcc i mè amìs! A l’è stada propi na bèla matinada e sùn turnà a cà cunten mè na
pasqua.
Vorrei
chiudere con le parole del saggio cinese Yang Shi (minga un santone né!
Semplicemente ‘l bagài vistì da purscèll)
“Ogni anno è un mega piacere partecipare a questa corsa cinese per VIVIDOWN.
Quest’anno vorrei augurare al mio Paese di adozione l’Italia e a tutti suoi
abitanti: Prosperità, Tolleranza, Cordialità ! Buon Anno del Maiale”
Alla
prossima,
Grande Compa!!! Leggerti è sempre uno spasso. Anche se io sono un po' terrone 😜. Un abbraccio da Francesco De Palo.
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