18 luglio 2016

17 luglio 2016, Bettelmatt SkyRace - Io le cose serie non le so raccontare, di A. Sgarbi

[ FOTO ] - "Non hai freddo?" è la domanda che mi facevano tutti stamane.
Porcoggiuda sì che ho freddo nonostante il grasso sottopelle che mi rende più simile a una foca che a una persona, però lo vedete che là sulla montagna c'è il sole? Secondo me viene caldo.
Che fatica avere sempre ragione.
Inizia così la mia Bettelmatt Race. "Faccio la 22 perché le gambe sono un po' stanche". Ma va, faccio la 22 perché non c'è mezza voglia di sbattermi a metà luglio, e perché ho fatto 36 settimana scorsa, e perché che ansia i cancelli eh. Quante scuse mi regala la pigrizia.
Però questa Bettelmatt, non è da fare di corsa. Tutto talmente bello che sarebbe da fare tutta camminando per potersi guardare intorno e portare tutto nel cuore. Per non sbagliare ho fatto abbastanza così, non ho tirato (che poi s'è mai visto che io tiri a una corsa? Al massimo tiro insulti), ho fatto delle foto, mi sono goduta il percorso e pensa, non sono nemmeno arrivata ultima. Che non sarebbe stato un problema comunque.
Allora stamattina partono i 35, e dopo 15 minuti partiamo noi. Peraltro c'è gente che ha fatto l'Ultra ieri e ne fa un'altra oggi ma si sa, da vicino nessuno è normale. Una volta per dire io ho mangiato 2 pizze di fila.
Si parte in salita e dopo poco inizio a camminare, vuoi mica che mi stanchi? Poi la salita diventa ancora più salita e siamo in coda tipo sull'A1 un sabato di fine luglio. Ci manca solo uno che tiri fuori tovaglia da picnic e lasagna. Ma a me mica fa schifo andare piano o stare ferma un pochino.
Sento fischiare, escludo che siano camionisti nascosti tra i cespugli e penso alle marmotte. Non fischiano mica, le marmotte? Poi dopo ci sono dei pezzi che volendo si potrebbe correre, ma lo faccio a fasi alterne, le gambe sono molline. Ma il paesaggio. Lago, montagna, cielo, caldo, va che tolgo i manicotti, cielo, lago, prati, ah devo correre?
Sentieri spesso stretti, forse si chiamano single track in gergo? boh. Comunque, non è lo stretto il problema è che a destra ci sono delle scarpate che mi fanno paurissima. Allora corricchio o cammino a seconda, tutta pendente sulla sinistra manco fossi la torre di Pisa. Non guardare giù non guardare giù e ovviamente guardo giù e invece delle gambe mi vengono dei budini.
Ma il D+ non era 750? Perché il Suunto segna già 930 and counting?
Poi dei pezzi non me li ricordo ma il paesaggio era bellissimo.
Poi ci sono dei passaggi sulla neve e siamo in luglio ed è tutto fighissimo sono in canotta e corro sulla neve e lì c'è un lago un po' ghiacciato ed è un po' l'effetto sorpresa come quando torni dal lavoro stanca e trovi casa tutta in ordine. Mai successo, ma ho letto molte volte "La piccola principessa", da piccola.
Neve sassi lago prato cielo sassi neve lago che meraviglia dai cammino ancora un pochino.
Poi c'è la discesa e la discesa per me è sempre un bel momento ma il ginocchio fa i capricci. Proviamo. Un giorno mi spaccherò la faccia io lo so, ma non oggi. Poi discesa ancora poi non so manco se sto facendo la strada giusta poi guarda che i tornanti li devi tagliare poi l'inferno finale di asfalto e vedo uno che mi supera e ammazzate oh ha fatto la 35 lui, e manco è il primo. e poi il traguardo e dai 7 gradi della mattina ora ce ne sono 27 e 'mazza che caldo ma che bello. Cibo, che bello.
Ciao Bettelmatt ti lancio un pezzettino di cuore e vado a mettere il doposole in faccia.
"Non hai freddo?" "No, questo posto scalda il cuore".
Anna Sgarbi

3 commenti:

  1. Ebbene si Anna, sei stata grandiosa. Bella la tua gara come il tuo racconto. Ci siamo incrociati per un piccolo tratto fino al bivio del cancello orario, tu ancora fresca e pronta per la discesa. Io titubante se seguirti o proseguire sul mio percorso da 35 km. Ha prevalso il cuore sulla testa. La deviazione fino al rifugio 3a è tutta un'altra storia. Mille metri di dislivello concentrati in pochi chilometri. Il passaggio sulla pista da sci a ridosso dello skilift a quasi 3000 metri di quota una sofferenza. Ho affrontato i primi passi baldanzoso poi poco alla volta ho incominciato ad arrancare. "Camminare contando fino a 200 poi stop e contare fino a 20". Proseguo con questo mantra in testa e in circa un'ora raggiungo la sommità. Adoro l'alta montagna, i rifugi in quota. Sto toccando il cielo con un dito. Sono ormai in gara da 5 ore e mi mancano ancora 10 km . Finalmente la discesa anche se so che non sarà uno scherzo. Riparto dopo aver bevuto tanta coca cola ed essermi ingozzato di crostata. La mia gratificazione per lo sforzo sostenuto. Riprendo a correre e raggiungo rapidamente il Lago dei sabbioni. Lì iniziano i dolori. Il ginocchio ipersollecitato sui quei gradoni mi fa male. Utilizzo i bastoni come stampelle e scendo cercando di non caricare il peso sulla gamba indolenzita. A scendere ci metto un'eternità. Tra urli, parolacce e scivoloni raggiungo finalmente la carrozzabile. Riprendo a correre a taglio finalmente il traguardo. Pur essendo fuori tempo massimo di una vita vengo accolto da chi mi ha preceduto con congratulazioni e strette di mano. Sono felice per essere riuscito a portare a casa la pellaccia anche questa volta. Dopo un breve riposo mi fiondo in macchina e mi dirigo verso casa. Mentre sono in autostrada vengo chiamato dall'organizzazione che mi dava per disperso. Per un malfunzionamento del chip il mio passaggio al traguardo non è stato registrato. Ringrazio gli organizzatori per la bella gara . BSR ci rivedremo il prossimo anno.

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  2. MICA LO SO PERCHÉ NON RIESCO A CAMBIARE IL PROFILO MA MI DA QUESTO.
    grazie pietro per questo tuo racconto. quando ho visto il bivio mi sono detta "perfortuna che ho deciso per la 22, altrimenti non me la sarei goduta".
    sei stato bravissimo, ma soprattutto io dico sempre che noi che si va piano, che magari si arriva oltre il tempo massimo, facciamo più fatica perché oh, mica facile stare in ballo per tutte quelle ore. diamo il massimo come lo danno quelli che chiudono in 2h, ma nel triplo del tempo, vorrei ben vedere chi ha fatto più fatica!!
    a presto spero.
    anna

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    1. @Anna, sei la solita pasticciona... ma ti perdoniamo perchè sei di una simpatia UNICA!

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