23 novembre 2012

‘Polifonia’ di nome e di fatto di F. Cosi

Ieri a Stadera è andato in scena uno spettacolo corale con oltre un migliaio di interpreti. Tutte le età, tutte le culture (e già si vedeva dal buffet, ognuno ha cucinato e portato qualcosa), running, calcetto, danza, arte, solidarietà, filosofia. Non si può descriverlo che in questo modo: è stato un bellissimo casino!!! Lo abbiamo organizzato con grandissimo puntiglio, poi abbiamo preso questa palla di neve e l'abbiamo gettata verso valle. È venuta giù una valanga. Bambini che correvano e giocavano da tutte le parti, persone di ogni etnia che ridevano e scherzavano, disabili che giocavano a calcetto, grandi e piccini insieme in un'aula a fare pratica filosofica.
Chi c'era, è andato via con un grande sorriso stampato in faccia. Chi non c'era...verrà. Ne faremo altre nove, presto il calendario su podistidamarte.it e polifoniamilano.it. Alla prossima.
Fabrizio Cosi
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1 commento:

  1. io c'ero...e finalmente ho rivisto nella mia scuola, nel mio quartiere quell'abbraccio globale e gioioso che va oltre lo spauracchio di chi non conosce lo "stadera".Banale dirlo ma solo la VICINANZA crea una reale CONOSCENZA,mentre il PREGIUDIZIO e l'APPARENZA spesso ci ingannano. Sono quindi sicura che questo primo seme attecchirà perchè il terreno fertile e con radici solide legate al cuore, alla speranza e alle nuove amicizie...noi abbiamo aperto la prima finestra e MIlano sembrava più bella e anche correre è stato meno faticoso grazie ai podisti di marte!!! Bacio Laura

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