29 luglio 2011

28 LUG 2011 Boffalora s/Ticino (MI) - "Bufalora volt e bas e lo Tszunami umano" di A. Maltagliati

Tszunami umano impreziosito dal giallonero
Per i movimenti tellurici non è possibile fare previsioni in merito a: data, ora e luogo, né a magnitudo. Ieri sera è successo qualcosa di unico, che a suo modo è stato un evento, a Boffalora S/T, in data e ora da tempo definiti; mai questo piccolo borgo ha visto così tanti bipedi in canotta tutti assieme correre per le vie del paese. Rimarrà impressionate negli occhi di tutti la magnitudo del “sisma” con conseguente Tszunami umano a seguito! A onor del vero il buon Capasso ci ha messo molto del suo e la meravigliosa onda anomala poteva essere immaginata come importante, ma non certo visualizzata come biblica. Dopo l’ottimo prima dello scorso con 400 iscritto avevamo pensato ad miglioramento per il 2011, non certo ad una straordinaria invasione!
Era il delirio dei sensi, canotte colorate in ogni dove e da ogni dove.
La prima giornata della nostra Festa Patronale per SS Maria della Neve, si apre, quindi, col botto e che botto!
A un certo punto, non so più nè a che ora nè dove, ma sicuramente nel mezzo dell’emozione e del delirio, dico a Enea (al secolo freccia Zampini) “ti do per vincente”, e lui ribatte: “lascia stare che ho già visto in giro Marco” (al secolo imprendibile Brambilla). “La cosa è molto più che seria”, penso, “se c’è anche il Brambo…”
E’ una marea umana quella che attraverso mentre percorro la via che dalla piazzetta porta in piazza e oltre l’arco ancora centinaia di runners; ma che bella è Boffalora stasera! Anche gli dei sono impressionati e a loro modo fanno sapere che da lassù ci vedono, solo che il loro modo di fare festa a tuoni, fulmini e saette ci è, come dire, un po’ indigesto.
Il parroco, il Molto Reverendo Longhi Don Marco, spara il suo secondo colpo di pistola giornaliero (col primo “di prova” ha stordito tutte le mamme che aspettavano i figli che uscissero dall’oratorio alle 17:30) lo spara alle 20:30 in punto e viaaaaaaa dalla piazza Matteotti, tutti lanciati sui due tracciati proposti.
La marea e poi il diluvio!
Lascio al Capasso i nomi delle classifiche e voglio “solo” scrivere i ringraziamenti
ü      Grazie innanzitutto a chi ha collaborato in Parrocchia, ma grazie davvero, perché la corsa di Boffalora non è organizzata da una società podistica e non siamo iscirtti a nessun ente, ma siamo tutti “ragazze/i” dell’oratorio;
ü      Grazie a tutti coloro che hanno “creduto” che a Boffalora si potesse correre una serale e sono venuti a provarla, Voi meraviglioso popolo del running, dal varesotto al milanese e da ogni terra da dove siete giunti,
ü      Grazie ad Antonio “lefotolefaccioioesoloio” Capasso per l’appoggio e l’aiuto, sei un Amico;
ü      Grazie a tutta l’Amatori Atletica Casorate, per aver corso “da me” la prova numero 11 del campionato sociale;
ü     Grazie ad Antonio Puricelli per tutto ciò che io e lui sappiamo, poche parole tanti fatti!
Di fronte alla nostra chiesa ieri sera a Boffalora c'erano centinai di runners, c’erano i due atleti italiani più forti con e contro cui corro: Silvia e Marco, ma soprattutto c'era un mare assolutamente giallonero. Non potevo chiedere di più.
Andrea Maltagliati
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