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6 gennaio 2019

San Giorgio su Legnano (MI) - 62° Cross del Campaccio - FOTO

San Giorgio su Legnano (MI)
6 gennaio 2019, 62° Campaccio – Da ben oltre 10 anni non manco l’appuntamento dello storico Cross Country del Campaccio, gara internazionale di altissimo livello organizzata da US Sangiorgese, inizialmente partecipavo come “atleta” con la “a” minuscola! in seguito come blogger/ fotografo accreditato…ma con la “f” normale! Oggi la mia presenza è stata molto fugace al Campaccio per impegni familiari ma ho fatto a tempo ad immortalare tutti gli amici Master Maschili e Femminili. Trovate i mie scatti, che potete scaricare gratuitamente. TUTTE LE FOTO sulla Pagina FB: AndòCorri Photos>>> 

6 gennaio 2018

6 gennaio 2018, S.Giorgio su Legnano - Il “mio”, in realtà, primo Campaccio. di M. Marando

(FOTO) - Il “mio” sessantunesimo Campaccio 
(preciso che il numero ordinale l’ho scritto in lettere solo perché non so dove diavolo si trovi sulla tastiera lo strafottutissimo cerchiolino che dimostra competenza).
Dicevo: 
il “mio”, in realtà, primo Campaccio. 
Alla tenera età di 46 anni ho partecipato in qualità di spettatrice e sostenitrice alla gara campestre più nota del circondario (circondario che, evidentemente, lambisce i confini del Kenya e dell’Uganda... chissà come fanno con i mezzi pubblici... ah, già, questi corrono!). 
Preciso che avrei voluto, ma non mi sono sentita di partecipare alla gara per un sentore di evidente indegnità, confermata dalla prestanza fisica e dalla giovane età (...tacci loro) dei partecipanti.
In ogni caso, pur essendo rimasta con le zampe inchiodate, ho potuto godere (Capasso non dire niente) di una gara che, realtà, è stata una festa grandiosa. Gente che andava e gente che veniva, tutti con il sorriso che solo lo sport regala indistintamente, che tu sia bianco, nero, verde, bello, brutto, giovane o stagionato o da internare come me.

6 gennaio 2018, San Giorgio su Legnano (MI) - 61° Cross del Campaccio - FOTO

6 gennaio 2018, San Giorgio su Legnano (MI) - 61° Cross del Campaccio - Il Campaccio è sempre più mitico, più invecchia e più diventa spettacolare e la prova è arrivata ancora oggi con la 61a edizione corsa sotto la pioggia ma che ha regalato brividi ed emozioni. Oltre 1200 atleti al via di tutte le età, tantissimi tifosi lungo il percorso.
Ancora una volta sono i colori della bandiera keniana ad entrare nellalbo d’oro grazie a James Kibet che ha vinto la gara in 29’34”. Secondo gradino del podio per l’etiope Tesfaye Deriba in 29’34”, medesimo tempo del vincitore, mentre terzo posto per l’americano Paul Chelimo, l’uomo più atteso e favorito della vigilia. 29’38” il suo tempo sul traguardo.
Gara femminile ancora di matrice keniana grazie alla giovane, ventenne classe 1997, Lilian Rengeruk, già medaglia di bronzo ai mondiali di cross 2017. 19’02” il tempo finale. Agnes Tirop, la favorita, è stata battuta invece in volata per un solo secondo da una grande Rengeruk, 19’03” il tempo sul traguardo. Terzo posto per Gete Alemayeu, bravissima in 19’23”, alla sua prima gara fuori dai confini etiopi, solo quarta, forse un po’ delusa, Hellen Obiri, la campionessa del 2017 che era tornata per difendere il titolo di regina del Campaccio, ha accusato 25” di ritardo dalla vincitrice, concludendo in 19’28”.
L'Italia si aggrappa alla portacolori delle Fiamme Azzurre Valeria Roffino, settima in 20’39”, mentre gara Junior dominata dall’ugandese Peruth Chemutai, quinta assoluta in 19’34” che ha preceduto l’azzurra Nadia Battocletti seconda junior in 21’18” e undicesima assoluta. (da C.S.)
TUTTE LE CLASSIFICHE>>>>
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Servizio fotografico a cura di
Antonio Capasso e Gianni Alvazzi
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6 gennaio 2017

6 gennaio 2017, San Giorgio su Legnano - Sole splendente per il 60° Campaccio Cross Country - FOTO

(da C.S. Cesare Monetti) -  6 gennaio 2017, San Giorgio Su Legnano60° Campaccio Cross Country, terza tappa del circuito mondiale Iaaf Cross Country Permit. E il cielo oggi è stato azzurro splendente, con un sole che ha brillato e illuminato una storica edizione dove sono stati invitati a partecipare i migliori specialisti mondiali della corsa campestre. Tra questi il campione di giornata è stato l’etiope Muktar Edris che ha tagliato il traguardo dei cinque giri, 10km, in 28’54”. Non è la prima volta di Edris al Campaccio, già era venuto qui e già qui tra questi prati intorno allo stadio Angelo Alberti aveva vinto. Era il 2013, era un ragazzino fresco vincitore del mondiale juniores nei 5000 metri in pista e scrisse per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro. Oggi ha fatto il bis battendo in volata niente meno che Imane Merga, campione del mondo di cross 2011 e vincente al Campaccio l’anno scorso. Merga è finito a un solo secondo, 28’55”, mentre porta i colori del Kenya il terzo classificato Jairus Birech, distanziato di un nulla, piombato sul traguardo in 28’59”.
“Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti – le parole di Edris – vincere qui è sempre una grande soddisfazione e ho dovuto dare il massimo per vincere in volata. Ora tornerò in Etiopia per guadagnarmi la maglia della nazionale per i mondiali di cross dei prossimi mesi”.
Si è svolto tutto come da copione, con il plotone degli africani davanti fin da subito a dettare legge, non un ritmo forsennato, ma comunque deciso e troppo brillante per qualsiasi altro italiano od europeo in gara. Forse ha deluso un po’ Conseslus Kipruto, l’uomo più atteso con la sua ancora splendente medaglia d’oro olimpica dei 3000 siepi di Rio 2016. E’ finito solo sesto in 29’20”, ma si sapeva e oggi l’ennesima conferma: al Campaccio è sempre dura per tutti. Medagliati olimpici compresi. Primo degli italiani è Yeman Crippa, ottavo in 29’48” e coraggioso nel tentare di reggere il ritmo accodandosi per i primi chilometri ai blasonati campioni. Alle spalle di Crippa il neo maratoneta Eyob Faniel in 29’49” che ha preceduto l’azzurro Yohannes Chiappinelli (30’09”).
Gara femminile altrettanto spettacolare ma soprattutto velocissima. La keniana Hellen Obiri con 18’32” ha firmato il nuovo primato della gara che apparteneva ad Alice Aprot con 18’56” fatto nella scorsa edizione 2016. Keniane ed etiopi hanno  forzato subito il ritmo con un’azione di corsa impressionante con la svolta che è avvenuta nel corso dell’ultimo giro con la sfida a due tra la Obiri e  Faith Chepyegon, oro olimpico nei 1500 metri a Rio 2016. Una volata lunga e asfissiante che però anche in questo caso ha visto una campionessa olimpica doversi arrendere. Secondo posto dunque per la Chepyegon in 18’36” e terza Agnes Tirop in 18’56”. Dal settimo posto in poi è spazio per le italiane, la prima è Sara Dossena, settima assoluta, in 20’33”, a seguire Valeria Roffino, Viola e Brogiato al decimo posto.
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FOTO A CURA DI
ANTONIO CAPASSO  - GIANNI ALVAZZI

6 gennaio 2016

6 gennaio 2016, San Giorgio su Legnano (MI) - 59° CAMPACCIO - FOTO

6 gennaio 2016, San Giorgio su Legnano (MI) - Una 59esima edizione del cross del Campaccio eccezionale sia per la giornata particolarmente calda e soleggiata che per il numero di partecipanti, ma come solitamente avviene per queste gare d'importanza internazionale poco si parla e meno si scrive degli Amatori che sono stati la parte corposa della manifestazione.C'est la vie!
LE FOTO
a cura di
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Kenya ed Etiopia trionfano al Campaccio. C.S.
(San Giorgio su Legnano) – Splendido il 59° Campaccio, come e forse più di sempre. 1639 gli atleti totali iscritti nelle gare suddivise nelle diverse categorie che si sono susseguite durante tutta la giornata. Ma la voce grossa, la zampata del leone l’ha piazzata l’etiope Imane Merga che in volata si aggiudica il cross di San Giorgio su Legnano, seconda tappa del circuito Iaaf Country Permit Meeting.

6 gennaio 2015

6 gennaio 2015, San Giorgio su Legnano - Tutto il Campaccio Cross - FOTO

>>>PER LE FOTO CAMPACCIO 2016>>>
Sul podio Andrea Lalli e Daniele Meucci. Federica Del Buono prima delle italiane.
6 gennaio 2015, San Giorgio su Legnano – Rimane Francesco Panetta l’ultimo vincitore del Campaccio Cross Country nel 1993, perché ad Andrea Lalli e Daniele Meucci non riesce il colpaccio di entrare nell’albo d’oro della mitica campestre di San Giorgio su Legnano. A vincere la 58a edizione è lo statunitense Dathan Ritzenhein in 29’08” davanti ad un indomito Andrea Lalli che esalta il pubblico, tiene i talloni dell’americano ma deve cedere nella lunga volata finale seppure di un solo secondo. Terzo gradino del podio per il campione europeo di maratona Daniele Meucci, l’uomo più atteso, la stella di questo Campaccio, che non regge il ritmo e termina a 15” di distanza in 29’23”.
Nella gara femminile tripletta keniana e arrivo fotocopia di quanto accaduto una settimana fa alla BoClassic: volata finale e prima posizione per Janet Kisa in 19’00”, mentre è seconda Peres Jepchirchir in 19’01”. Terzo posto per Betsy Saina in 19’04”, mentre è più che positiva la gara dell’azzurra Federica Del Buono, settima, in 20’27 - da Comunicato Stampa
Podio Maschile: 1.Ritzenhein Dathan (Usa) 00:29:08 - 2.Lalli Andrea (G.A. Fiamme Gialle)  00:29:09 - 3.Meucci Daniele  (C.S. Esercito)  00:29:23
Podio Femminile: 1.Kisa Janet  (Kenia)  00:19:00 - 2.Jepchirchir Peres (Kenia) 00:19:01 - 3.Saina Betsy (Kenia) 00:19:04
Servizio Fotografico a cura di

8 gennaio 2014

06.01.2014, San Giorgio su Legnano - 57° Campaccio - “Master? No, Seniores!”, di A. Oliva

( FOTO ) - Per me è ormai diventata una tradizione iniziare l’anno di corse con il Campaccio, questa infatti è stata la VI edizione consecutiva a cui ho partecipato. Ed è sempre un piacere correre qui.
Quest’anno inoltre, la Befana anziché portare carbone ha dispensato raggi di sole a piene mani, regalandoci una bella giornata soleggiata dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Evidentemente gli organizzatori del Campaccio e tutti gli atleti presenti, nel 2013 sono stati buoni, molto buoni. Grazie Befana !
Anche il terreno del percorso, che pensavamo essere molto fangoso, era in buone condizioni e ci ha permesso di correre senza grossi problemi, anche senza le scarpe chiodate d’ordinanza, adatte a questo tipo di gare.
Del Gap Saronno siamo iscritti in 10. Per Cesare, Claudio, Davide, Franco, Loris, Mauro, Robert-one e Alberto la gara inizia alle ore 10,30 mentre per Angelo e Paolo, essendo di tutt’altra pasta, di una categoria superiore, la gara inizia alle ore 11,15. Noi 8 dovremo quindi anche sbrigarci a concludere la nostra corsa per permettere agli atleti della gara successiva di iniziare all’orario stabilito !
Arriviamo al punto del ritiro pettorali

6 gennaio 2014

6 gen 2014, S. Giorgio su Legnano - Campaccio Cross Country – Foto - Notizie - Classifica

Campaccio Cross Country:
SM 23/34 - Vincono Albert Rop in 28’19” - Prima volta del Barhain nell’albo d’oro - SF 23/34 - Tra le donne è record con Hiwot Ayalew in 18’59”
Nelle Categorie Seniores (ex Amatori Master)
Seniores (Amatori Master) SM 35/50:
1.Brignone Valerio (Cambiaso Risso Running Team)  00:19:34  - 2.Fochi Alberto Ronnie (Atl. Casorate) 00:19:44  - 3.Martello Igor (Base Running) 00:20:05
Seniores (Amatori Master) SM 55 e oltre
1.Penone Pier Mariano (Cambiaso Risso Running Team) 00:14:20  - 2.Barbesta Dario (Atletica Due Perle) 00:14:21  - 3.Ramponi Giovanni Maria (Atl. 99 Vittuone) 00:14:38
Seniores (Amatori Master) SF 35 e oltre
1.Martini Sonia (Gruppo Citta' Di Genova) 00:14:36  - 2.Gilardi Daniela (S.E.V. Valmadrera) 00:15:34  - 3.Begnis Elena (Atl. G.S. Miotti Arcisate) 00:15:42
Valentino e Antonio Capasso 
Gianni Alvazzi - Eleonora Morelli
COMUNICATO
(San Giorgio su Legnano) – Sole e temperatura mite per i campionissimi africani che dettano legge al 57° Campaccio Cross Country organizzato come sempre dall’Us Sangiorgese che si è corso allo stadio Angelo Alberti di San Giorgio Su Legnano (Mi). Il Campaccio è sesta tappa del Permits Event Iaaf.
UOMINI - Senza alcuna vera concorrenza italiana

9 gennaio 2013

San Giorgio su Legnano - FOTO CAMPACCIO 2013

SERVIZIO FOTOGRAFICO A CURA DI
G. ALVAZZI - A. CAPASSO - I. GARABELLI  
>>>C. VELTRI>>>
ALBUM 0: presentazione atleti (36 foto) - ALBUM 1: G. Alvazzi (367 foto)
ALBUM 2: I. Garabelli (1a parte 330 foto) - ALBUM 3: I. Garabelli (2a parte 328 foto)
ALBUM 4: pre-gara - Master 35/50 (350 foto) - ALBUM 5: Master 55/oltre e MM/F (300 foto)
ALBUM 6: donne, superdonne e oltre... (140 foto) - ALBUM 7: ragazzi e ragazze (250 foto) 
ALBUM 8: junior - senior e varie (340 foto)

8 gennaio 2013

CAMPACCIO - Minireportage dai prati di San Giorgio di L. Viganò

Il buon giorno si vede dal mattino. Ed era un  buon giorno quello della Befana 2013 al Campaccio.
Giornata né fredda né calda, il sole che andava e veniva e il fango che c’era e non c’era. In effetti ce n’era pochissimo, terreno perfetto per ottenere risultati di rilievo. Che, puntualmente, si sono verificati. La gara clou, quella dei Senior, ha visto il drappello di testa andare come lippe fin dalle prime battute. Anche i due Italiani, Lalli e Meucci, freschi di ottimi risultati ai recenti europei di cross di Budapest, erano lì a battagliare come da tempo non si vedeva più. Poi hanno dovuto cedere all’onda nera che copre il mondo dell’atletica su strada. Ma, come si dice, sono caduti in piedi.  Ho avuto la fortuna di vedere, ai 7800 metri, il momento in cui i neri

6 gennaio 2012

CAMPACCIO 2012 - Una gara, il miglior spot anti crisi di L. Di Falco

E' finito in archivio il Campaccio 2012, con un grande spettacolo sportivo e la consueta ottima organizzazione dell'Us Sangiorgese del presidente Claudio Pastori, con un esercito di volontari che ha curato ogni singolo dettaglio. Nei risultati tutto come da pronostico con il bis di Soi, ma non è questo il punto. Siamo rimasti tutti ammirati dalla fame di vittorie dei campioni africani. Siamo rimasti fin dalle prime ore del mattino tutti entusiasti per la carica dei master, per la voglia di sfondare dei giovani che rappresento il futuro dell'atletica. E allora qualche riflessione è doverosa farla, perché siamo ad inizio anno, i propositi quelli buoni però ci devono accompagnare fino al traguardo di questa stagione sia sportiva, perché ci saranno le Olimpiadi sia lavorativa o economica che dir si voglia. Il cross anche oggi ha dato per chi vuole vedere le cose al di là della poesia dell'aspetto agonistico, un'altra lezione di vita. Queste dai master a quelle dei campioni più affermati non sono gare che si improvvisano. Ci vuole tanta preparazione, tanta tenacia per poi investire tutta la propria fiducia nel circuito di gara. Chissà se economisti, politologi e soprattutto politici possono magari trarre ispirazione per capire che come nello sport così nella vita pubblica, bisogna saper programmare per tornare a costruire. Soi è partito dal Kenia , è ritornato al Campaccio la sua gara porta fortuna per vincerla. Ha programmato il suo lavoro per essere il numero uno un'altra volta e ha ottenuto quello che voleva. L'altra keniana Cherono aveva anche lei preparato al meglio questo gara. E il suo lavoro le ha dato ragione. E come augurio per il 2012 guardiamo anche tra i campioni di casa nostra, al presidente della Nervianese, Luciano Re Depaolini che al rientro agonistico ha subito conquistato una medaglia. Ciascun atleta nel suo ci manda un messaggio eccezionale per la nostra quotidianità. Non mollare, lavorare, credere, programmare e costruire una strategia per il futuro come ciascun allenatore, direttore sportivo e atleta d'altronde deve fare per essere e rimanere competitivo. Nelle varie istanze, dall'economia, alla finanza alla politica come sarebbe utile tornare a guardare con una strategia. Sempre e non navigando a vista. Gli atleti al Campaccio hanno iniziato il loro cammino agonistico nel 2012 con uno sguardo sulla prospettiva che li attende. Anche noi nel nostro quotidiano dobbiamo recuperare questa visuale. Se si tornerà a ragionare con un traguardo da tagliare, tutte le crisi immaginabili e possibili saranno come i saliscendi del Campaccio: superabili in agilità con la soddisfazione di giungere al traguardo, fieri di avercela fatta. Il sorriso e la gioia naturale ma anche molto composta dei campioni del Campaccio, quasi timidi sono un'iniezione di fiducia per tutti noi. Grazie e auguri a Tutti,
Luca Di Falco