2 aprile 2017

EA7 Milano Marathon 2017 è la Maratona più veloce mai corsa in Italia - C.S. - FOTO

2 ore 07’ 13” è il nuovo record ottenuto dal keniota Edwin Koech.
La connazionale Sheila Chepkech trionfa in 2 ore 29’ 52”.

L’italiana Anna Incerti conquista il secondo posto in 2 ore 29’ 58”, a pochi secondi dalla vincitrice
(Servizio fotografico in preparazione) Milano, 2 aprile 2017 – Si è svolta oggi sotto un cielo plumbeo la diciassettesima edizione di EA7 Emporio Armani Milano Marathon, evento organizzato da S.S.D RCS Active Team - RCS Sport.
Un’edizione da record che ha soddisfatto le migliori aspettative con 5302 runner che hanno tagliato il traguardo della maratona e il tempo più veloce di sempre mai realizzato sul territorio italiano. I runner hanno ottenuto performance d’eccezione lungo il percorso della Milano Marathon, studiato e migliorato per essere ancora più scorrevole.
Clima e temperatura ideali hanno accompagnato il keniota Edwin Koech, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 2 ore 07’ 13”, nuovo record della maratona di Milano e suo personal best. Poco dietro di lui, il connazionale Kenneth Mungara ha chiuso la gara in 2 ore 09’ 37”, seguito dall’etiope Abdela Godana che con 2h 10’ 05” si è classificato terzo. Da segnalare anche l’ottima prestazione dell’italiano Yassine Rachik, arrivato sesto in 2 ore 13’ 22”.
Ha conquistato il podio femminile la keniota Sheila Chepkech con un tempo di 2 ore 29’ 52”, seguita sul secondo gradino dalla siciliana Anna Incerti con 2 ore 29’ 58”, dopo un testa a testa combattuto fino agli ultimi metri. Medaglia di bronzo per l’etiope Waka Chaltu Tafa, ottenuta in 2 ore 31’ 38”. Eccellente prestazione anche per l’italiana Giovanna Epis, che si è guadagnata un importante sesto posto in classifica con il tempo di 2 ore 34’ 13”.
Il 2017 è stato l’anno dei record: 6.309 maratoneti iscritti, a cui si aggiungono oltre 3.059 squadre registrate alla staffetta solidale Europ Assistance Relay Marathon. Grande successo anche per la terza edizione di Milano School Marathon che ha visto la partecipazione di 6.253 bambini e ragazzi, impegnati nella mini-corsa non competitiva organizzata in collaborazione con OPES (Organizzazione per l’educazione allo sport), che ha coinvolto grandi e piccini in un momento unico di sport e gioia.
Andrea Trabuio, Responsabile Mass Events RCS Sport e Direttore di Milano Marathon, ha commentato: “Ci aspettavamo un’edizione da record, ma il risultato ottenuto oggi è andato ben oltre le nostre più rosee previsioni. Siamo riusciti a organizzare la maratona più veloce mai corsa in Italia, con un’atleta azzurra sul podio e registrando il più alto numero d’iscrizioni di sempre”.
L’atmosfera della giornata è stata resa ancora più coinvolgente grazie all’atmosfera creata da RDS, per la prima volta radio partner dell’evento che, con le sue otto isole musicali di band e cantanti, ha animato il percorso appassionando runner e pubblico.
La maratona ha rappresentato anche un importante momento d’integrazione sociale: a correre la staffetta oggi anche 4 team di ragazzi del Centro di accoglienza straordinaria di Via Corelli a Milano, provenienti da diversi paesi africani. Grazie alla collaborazione tra l’associazione Nowalls e alcuni partner della manifestazione come Almostthere e Delta Medica, i giovani del Cas hanno potuto prepararsi adeguatamente alla gara equipaggiati con l’abbigliamento Under Armour.
Tra i personaggi presenti oggi il calciatore del Milan Massimo Ambrosini, che dopo aver corso a New York, si è cimentato nuovamente nella 42 km a Milano arrivando al traguardo con un tempo di 3 ore 27’ 28”. Impegnati nella staffetta solidale di Missione Possibile Onlus, partner di Inter Campus, anche i campioni dell’Inter Toldo, Chivu, Cordoba e Baresi. Degna di nota l’impresa dello sceneggiatore e scrittore Folco Terzani che ha completato il percorso della maratona a piedi nudi. Infine, a sostenere la Onlus Laureus il leggendario pugile statunitense Marvin Hagler.
Alcune curiosità:
Dino Giulio Sestini con i suoi 80 anni è stato il runner più anziano iscritto a questa edizione, mentre Marisa Flavia Crivellaro, classe 1946, si aggiudica il primato tra le donne.
I partecipanti più giovani sono stati invece Florian Jacquemain e Julia Ahonen, entrambi ventenni.
Subito dopo l’Italia, la nazione più rappresentata è stata la Francia con ben 178 iscritti, seguita dalla Gran Bretagna con 103 partecipanti.
RISULTATI FINALI:
UOMINI

1.     Edwin Koech (KEN) – 2 ore 07’ 13”
2.     Kenneth Mungara (KEN) – 2 ore 09’ 37”
3.     Abdela Godana (ETH) – 2 ore 10’ 05”
DONNE
1.     Sheila Chepkech (KEN) – 2 ore 29’ 52”
2.     Anna Incerti (ITA) – 2 ore 29’ 58”
3.     Waka Chaltu Tafa (ETH) – 2 ore 31’ 38”

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