2 febbraio 2015

StraMagenta 2015 - "No Real Time, No Party" di G. Colombo

[ FOTO ] - Dopo un anno intero senza infortuni ma con tanti chiaroscuri, decido di buttarmi nella mischia con la prima gara del mio anno, la Stramagenta 2015, alla sua seconda edizione organizzata dall'Atletica Palzola e prima gara sociale della San Marco.
Sono abbastanza in palla per i miei ritmi e i 10 km sono una distanza a me congeniale. Insomma punto a fare una buona gara anzi punto al personale.
Parcheggio senza difficoltà, entro nel palezzetto, ritiro pettorale, mi preparo, saluto Peppino Pittalà e poi tutti i sanmarchini che piano piano arrivano, da Andrea Gornati al Presidente, da Erre a Davide Osnato con cui condivido l'ultima parte del riscaldamento e l'ingresso in partenza.
Freddo, alle 10 saremo di poco sopra lo zero.
Lo sparo arriva puntuale e si parte, o meglio ci si avvicina a passettini alla linea di partenza e poi via.
Nonostante l'affollamento iniziale e una curva subito a destra, trovo subito il mio ritmo. Il circuito è di 5 km omologato Fidal, e mi è piaciuto. Mi sono piaciuti i passaggi in centro e nel Parco. Il Presidente Traietta è posizionato in zona strategica e incita tutti i sanmarchini che vede passare. Termino il primo giro bene, guardando il gps e vedendo che ci siamo: le gambe girano il giusto, ok sto tirando, ma va tutto bene.
Secondo giro con un po' più d'affanno e quindi si tratta di tener duro, cosa che riesco a fare. All'ultimo km guardo l'orologio e capisco che mi basta  tenere quel ritmo per portare a casa il personale. Sprint finale sul rettilineo, non vedo nemmeno Antonio da quanto sono concentrato, e taglio il traguardo fermando il mio gps su 48'43. Soddisfatto, sarebbe il mio personale. Finalmente una soddisfazione.
Passo al ristoro (qualche problemino nella distribuzione del tè caldo, oggi richiestissimo date le condizioni meteo) e poi ritiro borsa, saluto cordialmente Michele Romanini che ricambia con un abbraccio. Siamo tutti e due soddisfatti sennonché...
Una volta a casa, dò un occhio al sito Sdam e vedo che purtroppo non c'è real time ma il tempo è preso dallo sparo. E quindi ho un 49:20 come tempo ufficiale, a soli 10" dal mio personale.
La bottiglia di vino da offrire a Max Milani torna in cantina, amaramente.
Rimane la soddisfazione per aver corso al massimo delle mie attuali condizioni, ma caspita, che rabbia.
Tanto domani mi passa e mi rimetto le scarpe, in attesa della prossima sfida.
Gianni Colombo

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